Posti di lavoro a rischio

Assicurazione Verti: annunciati 325 esuberi in Martesana

Sindacati e dipendenti della sede centrale di Cologno Monzese dicono "no" al piano industriale.

Assicurazione Verti: annunciati 325 esuberi in Martesana
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Assicurazione Verti: annunciati 325 esuberi in Martesana. Sindacati e dipendenti della sede centrale di Cologno Monzese dicono "no" al piano industriale.

Verti: a rischio 325 posti di lavoro

Più di trecento posti di lavoro a rischio, su un totale di 605. Cinque anni fa erano oltre 900. Ieri, giovedì 18 novembre 2021, nel cortile della sede della compagnia assicurativa a Cologno Monzese, in via Volta, si è tenuta un'assemblea sindacale per gridare un corale "no" al piano di ristrutturazione annunciato da Verti, con l'obiettivo di ridurre i costi legati al personale. Il tutto esternalizzando l'intera struttura Contact center-Back office. La comunicazione degli esuberi sarebbe arrivata agli operatori via mail. L'età media dei dipendenti coinvolti in questo "taglio" si attesta attorno ai 45 anni.

Il "no" dei sindacati

I sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil, Snfia e Fna hanno già duramente contestato il progetto annunciato da Verti, ex Direct Line, compagnia assicurativa online che fa parte del gruppo Mapfre. "Non è accettabile che una compagnia come Verti, che fa parte di Ania e di uno dei gruppi assicurativi più importanti d'Europa, scelga di mettere in campo come unica soluzione, per essere più competitiva e primeggiare nel settore, gli esuberi e le esternalizzazioni, facendo pagare ai dipendenti le proprie criticità nel raggiungimento degli obiettivi che si pone", hanno spiegato le sigle sindacali.

La posizione di Verti

La compagnia assicurativa è cosciente "dell'impatto che questa riorganizzazione ha sulle 325 persone coinvolte", ha spiegato in una nota, ma ha aggiunto di "mantenere ferma la volontà di instaurare un dialogo costruttivo con le rappresentanze sindacali. Per mantenere e rafforzare la posizione di Verti e creare le condizioni per continuare a investire nel nostro Paese è necessaria l’adozione di un modello organizzativo più digitale ed efficiente. Per fronteggiare l’attuale situazione di mercato si rende quindi indispensabile per Verti aumentare la propria competitività attraverso l’accelerazione di tutti quei processi di automazione e digitalizzazione che consentono di rispondere in maniera innovativa alle esigenze dei clienti e di stare al passo con l’evoluzione del mercato stesso. Questa riorganizzazione ci permetterà quindi di mirare a quell’efficientamento capace di salvaguardarne la competitività e, in prospettiva, creare le condizioni idonee per il rilancio e la crescita di un business digitale".

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