Striscia la Notizia ci ha preso gusto ed è di nuovo a Pioltello. Nel mirino le telecamere
Le telecamere di Canale 5 sono tornate in città dopo il servizio di Vittorio Brumotti della scorsa settimana.
Due volte in meno di una settimana, Striscia la Notizia ci ha preso gusto ed è tornata di nuovo a Pioltello. Stavolta nel mirino sono finite le telecamere di videosorveglianza in piazza Garibaldi.
Dopo Brumotti, Staffelli di Striscia
Ieri, lunedì 22 novembre 2021, a Pioltello è arrivato Valerio Staffelli, storico inviato del programma satirico di Canale 5. L'uomo dei tapiri, stavolta si è recato in Municipio per fare una "sorpresa" alla sindaca Ivonne Cosciotti, chiedendo conto degli strascichi del servizio di Vittorio Brumotti in piazza Garibaldi di pochi giorni fa. L'inviato armato di telecamere e microfono ha interrotto la Giunta mattutina per chiedere alla sindaca di prendere posizione sul funzionamento o meno delle telecamere.
Telecamere non funzionanti
Il nodo della questione va ricercato nelle telecamere posizionate in piazza Garibaldi, dispositivi che sono finiti nel mirino di Brumotti il quale ha ironizzato sul loro funzionamento visto che nel quartiere pioltellese si verificano fenomeni di spaccio alla luce del giorno. Staffelli dunque ha chiesto alla sindaca se i dispostivi sono funzionati o meno.
Le telecamere funzionano e vengono utilizzate dalle Forze dell'ordine per le indagini. Cerchiamo di dotare la nostra Polizia Locale di tutti gli strumenti tecnologici possibili. Come in tante altre città si assistono a fenomeni di spaccio.
ha detto la prima cittadina.
Dopo Brumotti arrivano le norme del Codice
C'è già chi parla di accanimento da parte di Striscia la Notizia contro la città di Pioltello e chi invece plaude ai servizi che mettono alla luce una situazione di illegalità denunciata più volte in passato.
Eppure la vicenda non è così semplice come appare. Prendiamo per esempio i due spacciatori denunciati da Brumotti nel suo servizio televisivo. Dopo il passaggio dello showman, la palla è passata ai Carabinieri che hanno proceduto al fermo per controlli. Ma, come purtroppo accade non per scelta delle Forze dell'ordine, nei confronti dei due personaggi non è scattato l'arresto, né la denuncia. Per entrambi, infatti, c'è stata solo la segnalazione in Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti nel rispetto delle leggi in materia.
Una Commissione sicurezza
Il polverone sollevato da Canale 5, però, ha avuto un risultato pratico sulla politica locale. La minoranza di centrodestra, infatti, ha protocollato la richiesta di convocare con urgenza una Commissione sicurezza per fare il punto sulla situazione chiedendo anche l'audizione del comandante della Polizia Locale Mimmo Paolini affinché renda conto di quanto si sta facendo nella lotta allo spaccio e più in generale alla criminalità.