Che sorpresa... tra i camerieri di Pizzaut ci sono anche Elio e la sua famiglia
Il cantante ha servito come volontario i tavoli nel ristorante gestito da ragazzi autistici. Al fondatore ha detto "Nico sei riuscito a fare un grandissimo progetto, PizzAut è un luogo magico".
E' stata davvero una sorpresa scoprire che dietro la mascherina e il grembiule rosso di PizzAut, a servire con tutti gli altri fantastici ragazzi autistici che lavorano nel locale di Cassina De Pecchi, ci fosse anche lui... Elio, il cantante di Elio e le Storie Tese. A raccontare la serata è stato Nico Acampora, fondatore del progetto PizzAut - Nutriamo l'inclusione.
Che sorpresa... tra i camerieri di Pizzaut ci sono anche Elio e la sua famiglia
Elio, a sua volta papà di un bimbo autistico, è da sempre un grande sostenitore del progetto PizzAut e aveva già fatto visita e assaggiato le squisite pizze preparate dai ragazzi che lavorano nel locale alle porte della Brianza.
Stavolta Elio è tornato a Cassina non da cliente ma come volontario: domenica 25 luglio, assieme alla sua famiglia, ha servito le pizze ai tantissimi clienti presenti nel locale.
"Un'artista, un uomo ed un papà straordinario che serve ai tavoli del ristorante gestito dai ragazzi autistici, insieme ai suoi figli Dante e Ulisse, a Nico Acampora ed ai meravigliosi ragazzi speciali di PizzAut... - ha scritto Nico Acampora sulla pagina Facebook di PizzAut. Un emozione per tutti ed un ringraziamento sincero al Volontario Elio ed a tutta la sua famiglia, dalla moglie Camilla ai figli Dante ed Ulisse protagonisti entusiasti che hanno "lavorato" per l'intera serata"."Nico sei riuscito a fare un grandissimo progetto, PizzAut è un luogo magico" - ha commentato Elio che con il suo estro e la sua simpatia è riuscito a conquistare non solo tutti i ragazzi di PizzAut, ma anche tutti i clienti.