Cultura

Un fumetto che racconta la storia di PizzAut e del suo fondatore

Il periodico per bambini La Fiaccolina ha dedicato delle strisce per raccontare la storia del ristorante gestito da ragazzi autistici. E c'è pure monsignor Luca Raimondi, il vescovo cernuschese della zona pastorale di Rho.

Un fumetto che racconta la storia di PizzAut e del suo fondatore
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E' arrivato il momento. E' uscito il numero del periodico La Fiaccolina con i fumetti relativi alla storia di PizzAut e del suo fondatore Nico Acampora. C'era grande attesa e l'emozione nel vedere i protagonisti reali di questa fantastica avventura trasformati in strisce è stata tantissima.

La storia di PizzAut a fumetti

PizzAut è il ristorante di Cassina gestito da ragazzi autistici. All'inizio di febbraio il periodico delle edizioni San Paolo dedicato ai bambini, La fiaccolina. ha proposto ad Acampora  assessore alla Scuola a Cernusco e papà di Leo, un bambino autistico, di realizzare un fumetto che raccontasse la storia dell'associazione e del progetto. Un modo per promuovere l'inclusione tra i più piccoli. Ovviamente la risposta è stata affermativa.

"Mi hanno chiesto informazioni e hanno voluto le nostre foto – ha spiegato Acampora – E’ fantastico. La parola inclusione è brutta per i bambini: è meglio amicizia. Così credo che un fumetto sia uno strumento straordinario per raccontare tale concetto a quella fascia d’età”.

Ora il numero è uscito e davvero.

"Fra i personaggi c'è anche monsignor Luca Raimondi vescovo ausiliario della zona pastorale di Rho che è stato ospite al truck food di PizzAut riservando ai ragazzi parole straordinarie e di rara intensità e bellezza - ha scritto in un post il papà del progetto - Il fumetto parla il linguaggio dei bambini, e racconta cose difficili in maniera semplice: parla del rapporto fra siblings (i fratelli dei ragazzi autistici), racconta delle difficoltà a cui un bimbo autistico va incontro nella scuola, nelle relazioni, racconta di episodi di esclusione da parte del mondo. Ma poi accende la speranza in pieno stile PizzAut parlando di un cambiamento possibile, disegna e racconta che un mondo migliore è possibile e che ognuno di noi può esserne il protagonista come ripeto in maniera un po' ossessiva tutti i giorni".
"Che gioia e che responsabilità vedere la mia famiglia ed i miei ragazziAut trasformarsi in un fumetto, che aiuterà molti bambini a capire meglio cosa sia l'inclusione, che aiuterà i bimbi, accompagnati da genitori ed educatori, a conoscere meglio l'autismo - ha proseguito - Devo ringraziare Ylenia che ha saputo raccontare in poche battute e con grande delicatezza una storia familiare ed una storia sociale complessa. E devo ringraziare il disegnatore Bruno che mi ha fatto decisamente più bello. Il fumetto nelle sue pagine interne offre anche suggerimenti per la visione di film che trattano io tema dell'autismo, ed offre la lettura della psicologa Marta Longoni e di alcuni passi teologici importanti con il relativo commento".

Fumetti su Pizzaut

Il truck food si prende una pausa

Intanto l'attività si prende una pausa, in attesa di aprire il ristorante. La data di inaugurazione è slittata dall'inizio di aprile all'1 maggio. Nel frattempo però il camion-cucina, parcheggiato davanti al locale a Cassina de' pecchi, sfornava le pizze da asporto nei fine settimana. Ora si ferma.

"Ci fermiamo perché i dati dei contagi sono esponenziali, e ci fanno paura - ha spiegato Acampora - Ci fermiamo perché i nostri pizzaioli e camerieri sono soggetti vulnerabili, sono dieci ragazzi straordinari ma tutti loro hanno una disabilità importante, il più lieve il 68% fino ad arrivare al 100% per quattro di loro. Ma è solo un arrivederci. Speriamo di fermarci solo per qualche giorno, per qualche settimana fino a quando l'indice dei contagi non scenderà sotto soglie di maggiore garanzia o quando anche i nostri ragazzi potranno essere vaccinati".

 

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