Cani antidroga "in affitto" per contrastare lo spaccio a Vignate
Il comandante della Polizia Locale Marco Mellerato ha presentato al Consiglio comunale i risultati di un anno di attività.
Cani antidroga da affiancare alla Polizia Locale per contrastare il fenomeno di spaccio di stupefacenti nei parchi e nei luoghi di ritrovo. Questa l'iniziativa annunciata dal sindaco di Vignate Paolo Gobbi.
I risultati della Polizia Locale
Lo scorso venerdì si è tenuto il Consiglio comunale e per la prima volta il nuovo comandante della Polizia Locale Marco Mellerato ha presentato il risultato di un anno di attività sul territorio. Essendo stato nominato a maggio 2019,il 2020 è stato il primo anno effettivo di attività e per questo ha voluto dare riscontro ai consiglieri di maggioranza e minoranza di quanto fatto dalla Municipale.
Il problema dello spaccio
L'intervento del comandante è stato particolarmente apprezzato dai politici vignatesi che hanno applaudito i rinnovati sforzi della Polizia Locale per far sentire vicinanza alla cittadinanza e per tutelare la sicurezza dei vignatesi.
Non solo multe e divieti di sosta, gli agenti si sono occupati in primis di tutta la gestione dell'emergenza sanitaria nonostante le difficoltà di un Corpo con tanti nuovi agenti ancora in formazione che devono alternare le attività operative alle ore di studio e di corsi.
Tra le domande avanzate dai consiglieri, una in particolare ha alimentato il dibattito. Daniele Calvi di SiAmo Vignate ha infatti chiesto al comandante quali fossero le misure che intendevano adottare per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti all'interno di parchi e aree di ritrovo. Una problematica particolarmente sentita specialmente perché coinvolge tanti, troppi giovani.
I cani antidroga "in affitto"
Mellerato ha spiegato come sia in preventivo l'attivazione di servizi mirati per contrastare il fenomeno, in collaborazione con altre Forze dell'ordine. Anche se già adesso vengono condotte diverse operazioni che interessano il territorio di Vignate e le aree di spaccio limitrofe, come per esempio il vasto intervento realizzato al confine con Pioltello che ha portato all'arresto di diversi pusher che si nascondevano nel Parco Trenzanesio.
Stiamo valutando la possibilità di noleggiare i cani antidroga per dei servizi mensili da effettuare nei parchi e nei luoghi di ritrovo dei giovani, con l’obiettivo di tenere alta la soglia di attenzione e cercare di scoprire i luoghi in cui viene nascosto lo stupefacente.
ha aggiunto il sindaco per dimostrare come sia chiara la volontà di contrasto a questi fenomeni criminosi.