Sotto il Palazzo della Regione va in scena la protesta contro la Giunta Fontana
Le opposizioni hanno manifestato dopo il caso zona rossa.
“Sindaci, commercianti, studenti e imprenditori, la piazza di questa sera ha confermato la sfiducia dei lombardi nel centrodestra. Porteremo la sfiducia di tutti i cittadini all’interno delle Istituzioni". Sono le parole con cui Massimo De Rosa, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle commenta la manifestazione che si è tenuta oggi, lunedì 25 gennaio 2021, sotto le finestre di Palazzo Lombardia.
La protesta delle opposizioni a Palazzo Lombardia
La goccia che ha fatto traboccare il proverbiale vaso è stata il caso zona rossa, di cui ancora nessuno si è preso la responsabilità. Ancora oggi è infatti in corso lo scaricabarile tra Regione e Governo su quanto accaduto.
Per una settimana, infatti, la Lombardia è stata in zona rossa a causa di un errore nei dati sui contagi e sull'indice Rt.
Questa esperienza di malgoverno si deve concludere il prima possibile, in modo che la Lombardia possa presto tornare a correre. Ora basta. I vostri fallimenti non si contano più - ha aggiunto De Rosa.
I manifestanti hanno esposto cartelli con le scritte “Andate a casa”, “Centrodestra incapace”, “Dilettanti allo sbaraglio”, “Povero re e povero anche il lombardo ah beh, sì beh”.
Nonostante il grave fallimento nel quale hanno trascinato la Lombardia Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia vorrebbero continuare a commettere gli stessi errori. È arrivato il momento di dire basta. Il centrodestra prenda atto del fatto che i lombardi non hanno più fiducia nel loro governo, sia assumano le proprie responsabilità e ne traggano le debite conseguenze - ha concluso De Rosa.
C'è chi dice no
C'è anche chi, pur addossando le responsabilità alla Giunta regionale, non ha voluto prendere parte alla manifestazione. E' il caso del consigliere Simone Sollazzo e del collettivo della neonata lista civica Milano Concreta
A nostro parere Regione Lombardia ha commesso un errore nel trasmettere i dati al governo, ma non ci sembra corretto il pretesto per inscenare una protesta di piazza. Riteniamo che in Regione Lombardia si siano fatti troppi errori come lo stesso Comune di Milano (ad esempio la gestione delle Rsa e il rapporto mancato con le istituzioni, compresa la protezione civile). Il cambio della guardia tra Gallera e Moratti non è un segnale di ravvedimento, ma casomai un proseguimento di un egemonia politica di personalità senza competenze.Siamo del parere che il ruolo di responsabile della Sanità sia un ruolo anche tecnico e che serva una nomina tecnica, dunque un esponente del settore sanitario, meglio un virologo o ruolo comparato, che sappia esattamente come funzioni il sistema sanitario lombardo. Poi ogni istituzione faccia i conti con la propria coscienza e le proprie dirette responsabilità. Quelle di oggi sono solo "chiacchiere da dopo-partita" ormai.