storia e cultura

Un pomeriggio nell’Archivio segreto di Cassano: secoli di storia aprono le porte al pubblico

Sabato 12 aprile visite guidate all’Archivio parrocchiale della chiesa Immacolata e San Zeno, promosse da Fai, Comune e volontari locali per valorizzare la memoria storica della città

Un pomeriggio nell’Archivio segreto di Cassano: secoli di storia aprono le porte al pubblico
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Sabato 12 aprile, dalle 14 alle 17, sono in programma visite accompagnate all’interno dell’Archivio Parrocchiale della chiesa dell’Immacolata e San Zeno di Cassano d’Adda. L’iniziativa, intitolata «Quando la penna racconta la Storia», è promossa dal FAI – Delegazione di Milano Nord Est, in collaborazione con il Comune di Cassano d’Adda e il gruppo volontari dell’Archivio Parrocchiale mons. Carlo Valli.

Viaggio tra arte, fede e documenti secolari

Durante le visite sarà possibile esplorare una selezione di materiali storici: documenti, manoscritti e volumi risalenti alla prima metà del Cinquecento, che illustrano aspetti della vita religiosa, culturale e sociale della comunità cassanese. L’iniziativa, curata con il contributo dello storico Luigi Cernuschi, punta alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio archivistico cittadino.

Capece: «Esperienza che unisce cultura, territorio e identità»

«L'iniziativa "Visite Archivio Parrocchiale Cassanese" rappresenta un'importante occasione per far conoscere la ricchezza storica e culturale della città di Cassano, offrendo ai partecipanti un'esperienza che unisce arte, storia e patrimonio – ha dichiarato l'assessore alla Cultura Antonio Capece –. Visitando l'archivio parrocchiale è possibile entrare in contatto con documenti e manoscritti di grande valore, che raccontano il legame profondo tra la comunità e le sue tradizioni. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune, FAI e archivio parrocchiale, con il contributo dello storico Dottor Cernuschi Luigi Fondo Ambiente, e si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione del territorio. Iniziative come questa sono fondamentali per promuovere la città, sensibilizzare i cittadini sull’importanza della memoria storica e rafforzare il senso di appartenenza, contribuendo al tempo stesso a renderla attrattiva anche per i visitatori esterni».

Accesso e prenotazioni

Le visite si svolgeranno in gruppi accompagnati dai volontari dell’archivio. La partecipazione è a pagamento con prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma ufficiale del FAI: faiprenotazioni.fondoambiente.it.

Commenti
Massimo

La visita NON è gratuita: 8 € per iscritti FAI e 12 € per i non iscritti FAI

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