E’ arrivata al punto centrale oggi, lunedì 13 ottobre, la “Festa dal Paes” a Inzago. E anche quest’anno per la 222esima edizione si è registrato un boom di presenze. Tra gli organizzatori l’amministrazione comunale, la Pro Loco di Inzago e il comitato di Coordinamento Sagra e Fiera.
Sabato sera a suon di contradaioli e fuochi d’artificio
Il weekend è iniziato alla grande. Sabato sera infatti si è svolto il tradizionale Palio delle Contrade, o meglio noto come “Le olimpiadi d’Insac”: 10 contrade si sono sfidate in un percorso a suon di velocità. A sfidarsi: Marchin secc vs Villaggio, Piasa vs Suldun, Campagna vs Lazaret, Casineta vs Pilastrell e Giù dal Punt vs Cantun Pelaa. E dopo il percorso che ha preso vita sotto il tendone, per i primi quattro è stato il turno del tiro alla fune che ha stabilito il vincitore delle olimpiadi.
La classifica finale:
- Piasa: classificati al primo posto e che hanno ritirato un cesto offerto dalla macelleria Motta
- Suldun: battuti per un soffio dai contradaioli della Piasa, ma che si portano a casa anche loro un cesto offerto da acconciature Giuliana
- Campagna: al terzo posto e premio offerto da Eva abbigliamento
- Villaggio: cesto offerto da Frutteto di Maurino
- Giù dal Punt: premio della macelleria Bonora
- Cantun Pelaa: premio del bar A casa mia
- Pilastrell: con un cesto del panificio Colombo
- Marchin secc: premio offerto da Cafeteria Vimercati
- Casineta: cesto del commercio Equo Solidale
- Lazzaret: con il premio offerto direttamente dalla Pro Loco di Inzago
Ai primi classificati è stato consegnato anche lo stendardo del paese direttamente dal sindaco Andrea Fumagalli. E dopo la premiazione è stato il turno dello spettacolo pirotecnico e sempre nella piazza musica anni ’90 grazie a Inzago Revival.
La festa è proseguita
Gli appuntamenti non sono però finiti. E di nuovo gli inzaghesi erano in giro domenica tra bancarelle e stand. Per i più piccoli invece ha preso vita nel cortile Bonora, in via Secco d’Aragona 2, la fattoria degli animali. Alle 15.30 invece l’appuntamento si è spostato in chiesa, da dove è partita la solenne processione con la statua della Madonna del Rosario per le vie del paese. Ad attirare però moltissima gente è stato “indovina il peso del bue” in piazza Maggiore: fino a lunedì 13 ottobre è stato possibile cercare di indovinare il peso esatto dell’animale e aggiudicarsi così il premio. E infine, momento clue della festa, è stato proprio lunedì mattina. Piazza Maggiore si è riempita già dalle prime ore di trattori d’epoca e animali, arrivati dalla Cascina Vitelunga grazie alla transumanza. E alle 9 via all’apertura della tradizionale fiera delle macchine agricole e del bestiame. Ma non solo. A cura della Coldiretti, è stato organizzato il mercato dei produttori agricoli a km zero. E per ora di pranzo, sono stati distribuiti pane, salamella e vino. Infine, sempre alle 12, il momento più atteso da tutti: è stato finalmente pesato il bue e ognuno ha potuto scoprire chi ha azzeccato il numero.
Il grazie di cuore del Sindaco
Le parole del sindaco Andrea Fumagalli:
Il mio grazie va a tutti coloro che hanno contribuito e concretizzato questa festa. Tra cui Pro Loco e le varie associazioni che mantengono viva una tradizione così bella. E tutti coloro che hanno lavorato, preparato e dato una mano alla realizzazione di questa nostra festa e sagra. Ringrazio anche i commercianti e gli allevatori. Ciò che mi è piaciuto, un po’ come ogni anno, è la presenza di diverse generazioni unite in un unico spazio, dagli anziani ai più giovani. E che stanno insieme sotto un unico principio, cioè l’orgoglio di appartenere ad una stessa comunità. Mi riempie di orgoglio come sindaco. E infine il merito di una così ampia partecipazione è degli inzaghesi, che mantengono viva questa tradizione.
GUARDA LA GALLERY (20 foto)



















