Fuori la voce chiama a raccolta i volontari per organizzare il Palio di Cassina de' Pecchi
Questa sera giovedì 9 novembre alle 21 in sala consiliare l'associazione ha organizzato un incontro pubblico per un "arruolamento"
Fuori la voce, associazione giovanile di Cassina de' Pecchi, ha lanciato un appello per trovare nuovi volontari per l'organizzazione del Palio delle contrade 2024. E la Giunta guidata dalla sindaca Elisa Balconi la affianca e sostiene nell'iniziativa.
Un'assemblea pubblica
Così questa sera giovedì 9 novembre 2023 alle 21 in sala consiliare Fuori la voce ha organizzato un incontro pubblico.
Senza una massiccia partecipazione di volontari e concorrenti il Palio di Cassina edizione 2024 rischia di non svolgersi. La riunione-appello si svolge per la ricerca di persone che possano aiutare l'associazione a organizzare il palio la prossima primavera.
Tutti sono invitati a partecipare sia all’assemblea sia (ovviamente) alla buona riuscita del Palio.
"Bastano poco tempo e tanta voglia di mettersi in gioco"
Così Rebecca, una dei volontari più attivi:
Accogliamo tutti, dagli adolescenti ai pensionati. Basta avere un po' di tempo e voglia di mettersi in gioco per vivere un’esperienza indimenticabile e per capire quanto queste attività comunitarie possano trasmettere facendoci diventare famiglia.
Chi vuole può stare in cucina, oppure ci si può occupare del montaggio-smontaggio delle strutture, si possono organizzare i giochi o gareggiare e tanto altro. Insomma tutto quello che si vuole con un pizzico di buona volontà e impegno, perché il palio è Cassina.
Ma soprattutto il Palio è dei cassinesi. Le ha fatto eco la prima cittadina:
Sottoscrivo in pieno l’appello alla partecipazione fatto dai nostri impagabili volontari. Fuori la Voce è un’eccellenza per impegno e dedizione che dà lustro all’intera comunità cassinese. Forza, mi
unisco al loro appello per reclutare persone di buona volontà
Uno dei palii più antichi
Il Palio cassinese, insieme a quello di Rodano, è fra i più antichi di tutta la Martesana: nato 1970 con cadenza annuale fino al 1975, si interruppe poi improvvisamente fino al 1991. Anno in cui ci fu una rinascita fino al 1996.
Quindi di nuovo silenzio fino al 2012 quando Fuori la Voce lo tirò fuori dal ripostiglio e ripropose l'iniziativa con l’edizione 2013 (prima di farla diventare biennale)