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Trezzo, il Covid non ferma il Povero Piero

Il tradizionale fantoccio sarà dato alle fiamme in modo virtuale.

Trezzo, il Covid non ferma il Povero Piero
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Neanche il Covid ferma la tradizione del Povero Piero. Il fantoccio sarà dato alle fiamme in modo virtuale questa sera, sabato 20 febbraio 2021.

 Fiamme virtuali per il Povero Piero

Il Covid non ferma la tradizione del Povero Piero; il grande pupazzo goliardico brucerà lo stesso, ma solo virtualmente. Oggi, sabato 20 febbraio 2021 indicativamente verso le 20.30 il Povero Piero, il fantoccio che, tradizionalmente, viene messo al rogo sul fiume Adda a Trezzo, in occasione del sabato di Carnevale finirà avvampato da fiamme digitali. In questo caso si tratta di quello realizzato lo scorso anno per l'edizione 2020 annullata pochi giorni prima dal Comune per via dell'introduzioni delle disposizioni anticontagio a causa dell'emergenza pandemica che proprio un anno fa si è materializzata in Italia. Rimasto celato per un anno dai teli nel magazzino dove abitualmente viene realizzato, il fantoccio verrà svelato oggi e questa sera in Internet sul Gruppo Facebook Sei di Trezzo sull'Adda se verrà invaso dalle fiamme.

Avvolto dalle fiamme

In un filmato, caricato sul Gruppo si vedrà il fantoccio avvolgersi da un fuoco virtuale realizzato digitalmente. L'annuncio è stato fatto nei giorni scorsi sul gruppo dal trezzese Rino Tinelli, uno dei suoi amministratori, grande appassionato di storia, tradizioni e memorabilia locali, e subito ha suscitato tanta curiosità tra i trezzesi. Qualcuno pensava che il fantoccio andasse veramente al rogo e ha iniziato a chiedere informazioni più dettagliate. Lo stesso Tinelli ha quindi dovuto spiegare che si tratta solo di una cerimonia simbolica per tenere viva una tradizione tornata in vigore anni fa e che col tempo ha assunto sempre più popolarità, tanto da essere annoverata tra le Meraviglie d'Italia.

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