Taglio del nastro

Spazio Sfera di Bussero inaugurato con un gran galà

Ieri sera il civic center è stato finalmente inaugurato con un gran galà organizzato dal Centro musica arte danza del Maestro Alberto Radice, che gestisce la struttura.

Spazio Sfera di Bussero inaugurato con un gran galà
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Spazio Sfera ha finalmente ospitato la sua inaugurazione. Ieri, domenica 5 dicembre, Mad (Musica Arte Danza, centro di formazione fondato dal Maestro Alberto Radice) ha organizzato un gran galà con tutto esaurito: tredici esibizioni che hanno visto sul palco gli allievi del centro, ma anche artisti provenienti dal Centro formazione A.i.d.a. di Milano e dal Teatro circo puzzle.

La tanto attesa inaugurazione

Sul palco ogni genere di danza e musica: dalla classica all’hip hop, per poi terminare con un medley dedicato al mondo dei musical perché, come ha ricordato la madrina della serata, l’Étoile Oriella Dorella :

Ormai la danza è come un grande albero. Una volta c’erano due o tre rami: balletto classico e danze di carattere. Ora i rami sono tanti, alcuni molto belli e li abbiamo visti questa sera.

Tante le personalità di spicco presenti, tra cui il sindaco Curzio Aimo Rusnati,  il vice sindaco Massimo Vadori, l'architetto Antonello Boatti (che ha progettato l'edificio) e Franco Ferrari Aggradi, presidente di C.E.I. group che si è occupato dei lavori.

Spazio Sfera a Bussero

L’idea è quella di mettere insieme due forme non tradizionali: la sfera e l’onda, che rappresentano il centro focale di questo spazio.

Spazio Sfera è stato descritto così da Antonello Boatti, l’architetto milanese che ha progettato l’edificio nei primi anni 2000.

I lavori sono iniziati nel 2008, ma la strada si è rivelata accidentata, fino a quando C.E.I. group non ha preso in mano il progetto nel 2018.

Abbiamo recuperato questa struttura e siamo riusciti a riconsegnarla alla cittadinanza. Grossomodo i lavori hanno richiesto 2 anni: 24 mesi intensi, con tante maestranze coinvolte.

Ha raccontato Franco Ferrari Aggradi, il presidente del gruppo, anche lui presente all’inaugurazione.

Il sindaco Rusnati sul palco per l’inaugurazione

Al termine dello spettacolo, il sindaco Rusnati è salito sul palco e, dopo aver indossato la fascia tricolore, ha inaugurato ufficialmente lo spazio, un piccolo fuori programma accolto con favore dal pubblico e dagli artisti. Per l’amministrazione comunale, Spazio Sfera è un modo per lanciare Bussero sul territorio e per coinvolgere l’intera Martesana.

L’edificio è stato pensato anche per fornire alle associazioni uno spazio in collaborazione per crescere. Il sindaco non ha dubbi a riguardo:

Questo è uno spazio che serve a tutta la comunità per evolversi e deve diventare un punto di riferimento sociale per Bussero. La piazza in cui sorge presto si chiamerà “Piazza cento passi” e insieme al monumento a Peppino Impastato rappresenta i valori in cui crediamo.

Spazio Sfera diventerà il polo artistico della Martesana

Le parole del Maestro Alberto Radice, il fondatore di Mad, fanno eco a quelle del sindaco Rusnati.

Mad, infatti, è pronta ad accogliere le associazioni che desiderano lavorare all’interno del centro o organizzare eventi. Per il Maestro, con lo spettacolo di ieri è iniziato lo sviluppo artistico e culturale di Spazio Sfera. E il suo futuro è roseo:

È tutto in crescita. La mia intenzione è quella di diffondere la cultura e far conoscere Spazio Sfera non solo a Bussero, ma a tutta la Martesana e, perché no, magari anche a Milano e Monza.

I suoi piani sono ambiziosi: per il 2022 sta pensando a una stagione che sia una vetrina per tutte le forme d’arte: musica classica, opera, rock e teatro. Per Radice, Bussero è pronta: già da qualche anno la città premia gli eventi organizzati sul territorio con una grande affluenza.

Dopo il sold out di ieri sera, le luci della “navicella” - come in molti descrivono l'edificio - si sono accese: Spazio Sfera è pronto a iniziare il suo viaggio.

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Il sindaco Rusnati sul palco insieme al maestro Radice per l'inaugurazione

Spazio Sfera, serata di inaugurazione
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Da sinistra: il vice sindaco Massimo Vadori, il presidente di Cei Group Franco Ferrari Aggradi, il sindaco Curzio Aimo Rusnati e  l'architetto Antonello Boatti

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Il direttore artistico di Mad, Alberto Radice sul palco per i saluti finali

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