Undicesimo posto assoluto e primo tra gli italiani per il "geometra volante"
Ottima prestazione del pilota brugherese Davide Balbo e della sua squadra alla 8 Ore di Anneau du Rhin

Prestazione di rilievo per il pilota brugherese Davide Balbo e il Team RJ di Paolo Ricaboni, che nel weekend del 28-29 giugno hanno preso parte all’impegnativa 8 Ore di Anneau du Rhin, tappa valida per la Citroën C1 Cup Series, sul circuito francese di Anneau du Rhin, nei pressi di Biltzheim, al confine tra Francia e Germania.
Dopo la 7 Ore di Zolder disputata ad aprile, il ritorno alle competizioni europee ha segnato un’importante tappa di crescita per la squadra lodigiana, impegnata in un percorso di progressiva maturazione nelle gare di durata, in vista del grande appuntamento con la 24 Ore di Spa, in programma ad ottobre.
La gara, che ha visto al via una trentina di equipaggi, si è rivelata estremamente competitiva. Balbo, affiancato dai compagni Stefano Nazzari e Marco Fontana, ha condotto una prova solida e tenace, centrando l’undicesimo posto assoluto nella classifica europea e, soprattutto, il primo posto tra i team italiani, che ha fruttato al trio il gradino più alto del podio tricolore. Nonostante un piano strategico ben congegnato, che prevedeva sei soste ai box, due imprevisti hanno complicato la gara: una foratura dovuta a un contatto aggressivo con un cordolo e una sosta forzata imposta dalla direzione gara per il ripristino del paraurti posteriore. Due episodi che hanno rallentato la corsa del Team RJ, costato quasi un giro di ritardo e l’accesso alla top ten, obiettivo più volte sfiorato in questa stagione.
È stata la gara più dura della mia carriera - ha commentato Balbo a fine gara - Con 37 gradi all’esterno e oltre 50 dentro l’abitacolo, è stata una vera prova di resistenza fisica e mentale. Chi viene dal karting come me non è abituato a queste condizioni estreme. Ma è proprio in queste difficoltà che si cresce.
Il podio ottenuto in Francia rappresenta la prima affermazione internazionale per Balbo, soprannominato "il geometra volante", segna un momento importante nel percorso sportivo del giovane pilota lombardo.