Brusaporto batte Tritium 2 a 1 nel recupero della 29esima giornata di Serie D girone B. Sconfitta pesante per i trezzesi, che restano all’ultimo posto a braccetto con lo Scanzorosciate, che domenica sarà ospite alla Rocca in uno scontro salvezza da dentro o fuori.
Brusaporto chiama, Tritium risponde: 1 a 1 al duplice fischio

La Tritium non vince dal 10 aprile (0-1 con la Real Calepina) ed è affamata di punti: il tour di force dei recuperi post focolaio interno allo spogliatoio non ha infatti regalato il cambio di passo sperato e per la salvezza ci sarà da sudare. Il Brusaporto è invece salvo e non ha di fatto più nulla da chiedere al campionato. Nonostante questo sono i gialloblu di casa ad aggredire al meglio la sfida, pur senza strafare. Seck e Iovine giocano alti e costringono la Tritium ad attendere nella sua metà campo. Una condizione che non si concretizza in occasioni pulite e porta a una fase più aperta. Il primo brivido lo regala un colpo di testa di Grandi, a lato di un soffio. Risponde Lorenzo Caferri, che si mette in proprio, ma calcia alto di un soffio. Va in replica Marinoni, ma con lo stesso risultato. A sbloccarla, come si dice in questi casi, serve un episodio. Punizione dalla trequarti, uscita così così di Ferrari, Suardi di testa anticipa tutti e insacca l’1-0. Il Brusa non ha però nemmeno il tempo di esultare. Forlani, ex della partita, trasforma una palla che rimbalza a trenta metri dalla porta in un mancino capolavoro, con l’aiuto di un Asnaghi indeciso, e pareggia. La fiammata improvvisa cristallizza il gioco, ma prima del duplice fischio c’è tempo per un altro brivido. Seck corre in campo aperto e trova il fondo. Cross basso e teso che aspetta solo di essere appoggiato in porta. Grandi la tocca, ma non a sufficienza: palla clamorosamente a lato.
Poche idee e puntuale arriva la beffa
La ripresa, se possibile, ha ritmi ancora più bassi del primo tempo. La Tritium sembra spuntata e fatica a prendere in mano il pallino del gioco. L’unico squillo è di Lorenzo Caferri, pescato da un flash di Colleoni. Il diagonale del numero sette trezzese finisce però a lato. E’ il sedicesimo e da quel momento la Tritium non crea più nulla. Al 26′ arriva la svolta decisiva: Grandi anticipa Ferrari in uscita con un pallonetto. L’estremo difensore biancoazzurro nello slancio stende l’attaccante bergamasco. Per Catanzaro è rigore, che lo stesso Grandi trasforma spiazzando il portiere. La girandola di cambi non produce occasioni. L’unico brivido lo procura Artaria, che dalla linea di fondo prova a beffare Asnaghi, bravo a deviare in corner. L’occasione più grande è però ancora di marca Brusa, in pieno recupero. Sokhna mette Consonni davanti a Ferrari, bravo questa volta a chiudere in uscita ed evitare il 3-1. Poco cambia: la Tritium esce sconfitta. Il Caravaggio, riferimento per la salvezza, è a tre punti, anche se con una partita in più. Per mantenere la categoria serve però un cambio di passo.
Brusaporto-Tritium: il tabellino
BRUSAPORTO 2
TRITIUM 1
RETI: 28’ Suardi (B), 31’ Forlani (T), 26’st rigore Grandi (B)
Brusaporto (3-5-2):Asnaghi, Iovine (32’st Ippolito), Beduschi (17’st Ondei), Maspero, Suardi, Esposito, Franchini (28’st Allegrini), Rondi (17’st Consonni), Vitali, Grandi (38’st Sokhna), Seck A disp. Gavazzeni, Algisi, Valsecchi, Iori All. Carobbio
Tritium (4-4-2): Ferrari, Ambrosini, Raffaglio, Aldè (28’st Motta), Caferri Leonardo, Bertaglio (32’st Zulli), Caferri Lorenzo, Marinoni (35’st Degeri), Lolli (17’st Artaria), Forlani, Colleoni A disp. Miori, Mazzola, Aquilino, Chinelli, Senes All. Calvi
Arbitro: Catanzaro della sezione di Catanzaro
Ammoniti: 6’ Esposito (B), 13’ Raffaglio (T), 27’ Bertaglio (T), 3’st Iovine (B), 14’st Aldè (T), 20’st Ambrosini (T), 25’st Ferrari (T), 33’st Colleoni (T), 46’st Sokhna (B)