Trezzo e Vaprio, fusione delle società di calcio: nasce la Virtus Adda
La nuova società erediterà i titoli sportivi dei due club
L'Asd Trezzo e l'Asd Vaprio hanno deciso di fondersi, nasce così la Virtus Adda. Soddisfatti i dirigenti delle due società calcistiche.
Virtus Adda
La nuova società di calcio sorgerà dalla fusione di due consolidate realtà locali come l’Asd Trezzo e l’Asd Vaprio, e si chiamerà Virtus Adda. Giovedì sera, infatti, il direttivo del sodalizio trezzese ha deliberato all’unanimità la fusione con la compagine vapriese che diventerà effettiva con i campionati 2024-2025. La Virtus Adda erediterà anche i titoli sportivi delle due società. Il matrimonio tra le due società abduane coinvolgerà nel prossimo futuro anche Grezzago, che si legherà al neonato sodalizio con una accordo per quanto riguarda le strutture e il settore giovanile.
Rossoblu
«I colori saranno il rosso e il blu. Il rosso per Trezzo e il blu per Vaprio. Continueremo a utilizzare le attuali strutture con i piccoli trezzesi che rimarranno all’oratorio così come quelli di Vaprio utilizzeranno i loro impianti, il campo di Valfregia e quello di Vaprio.
ha spiegato il dg trezzese Flavio Pareschi
La nuova compagine non solo potrà contare su un bacino di utenza maggiore ma anche sulla presenza in diversi campionati giovanili fino alla prima squadra. Soddisfatto per il raggiungimento dell’accordo anche il ds vapriese Mirko Bramati.
Abbiamo deliberato la fusione con l’Asd Trezzo e da parte nostra quindi non ci sarà alcun problema a procedere. Gli unici intoppi al progetto potranno essere, per quanto ci riguarda solo di tipo burocratico, anche se abbiamo sistemato già tutto su questo fronte. Con questo accordo potremo contare su un bacino di utenza di 25mila abitanti cosa che ci permetterà di avere una ventina di ragazzi per ogni annata ed evitare di dar vita alle guerre fra poveri per strapparsi le persone l’un l’altro. Poi ci sarà anche l’accordo con Grezzago che terrà la prima squadra mentre farà riferimento a noi per il settore giovanile.
ha osservato
Soddisfatto dell’accordo anche il ds trezzese Alfredo Pozzi.
Credo molto in questo accordo e penso che sia uno di quei casi in cui uno più uno fa due e mezzo. Quello che contano sono le persone, che sono quelle che fanno le società. In più sia io, sia Pareschi, sia il presidente, non siamo più di primo pelo e quindi se dovesse entrare qualcuno di giovane che ha voglia di impegnarsi sarebbe il benvenuto.
ha commentato.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 2 marzo 2024.