Pozzo - Real Carugate è già una sfida da brividi, servono i tre punti per vedere la luce

È una sfida delicatissima quella che andrà in scena domenica tra Pozzo e Real Carugate nella dodicesima giornata del girone O di Seconda categoria milanese.

Le due formazioni navigano in acque burrascose

Le due formazioni sono immischiate nella zona bassissima della classifica. Il Pozzo si trova al terzultimo posto in classifica a quota 6 punti, in piena zona playout, mentre il Real Carugate si trova all’ultimo posto in graduatoria con 4 punti. Il Pozzo di mister Giuseppe Del Negro non ha ancora vinto in campionato, i punti dei giallorossi arrivano unicamente dai sei pareggi racimolati in queste prime undici giornate. Il Real Carugate, nonostante sia all’ultimo posto in classifica, ha ottenuto la prima vittoria della stagione, battendo a domicilio per 3-2 l’Agrisport nella decima giornata. Quando tutto sembrava lasciar presagire all’inizio della cavalcata dei carugatesi verso la zona tranquilla, settimana scorsa, nell’undicesima giornata, è arrivata una brutta sconfitta, 4-1 contro la San Giorgio Limito, penultima e diretta concorrente per la salvezza.

Serve qualcosa in più in ambito realizzativo

Per salvarsi, serve qualcosa in più da parte di entrambe le squadre: il Real ha il peggior attacco del girone (12 reti segnate) e la penultima peggior difesa (27 realizzazioni incassate), non va un granché meglio per i pozzesi, che hanno il quintultimo attacco del campionato (15 gol fatti) e la quartultima difesa (25 reti subite). Per raggiungere la vittoria, saranno fondamentali le realizzazioni dei migliori marcatori delle due squadre: per il Real Carugate servono i gol di Riccardo Morlacchi e di Pietro Tallarico, entrambi hanno messo a referto 3 gol in campionato a testa. Per Morlacchi, lo scorso anno in Terza, i gol realizzati sono stati 14, mentre per Tallarico addirittura 18, nonostante si sia alzato il livello, sembra fare uno step in più dal punto di vista realizzativo per entrambi. Per il Pozzo invece il dato dei marcatori è ben diverso, le 15 reti fatte sono ben divise tra undici marcatori diversi, con i soli Paolo Generoso, Aleksander Gjoka, Xhulio Pulaj e Samuele Sacchi a quota due reti segnate. Ricapitolando, i tre punti sono fondamentali per entrambe, che devono togliersi il prima possibile da una posizione scomoda e dimostrare di non essere due formazioni da zona retrocessione.