Calcio-Serie C

Poche emozioni e un punto per uno: Giana-Novara finisce 0-0

Terzo risultato utile consecutivo per i ragazzi di Espinal, ma gara scialba e giocata a ritmi molto bassi

Poche emozioni e un punto per uno: Giana-Novara finisce 0-0

Quella tra Giana e Novara era la sfida tra due tra i peggiori attacchi del Girone A di Serie C: 6 gol a testa, con il solo Cittadella, fermo a 4, ad aver fatto peggio. La conseguenza? Uno 0-0 con poche emozioni e un ritmo molto basso. Per la Giana un punticino in più e il terzo risultato utile consecutivo, per i piemontesi, invece, ancora nessuna vittoria in campionato.

Giana e Novara non si fanno male: scialbo 0-0

Primo tempo

Prima del match un minuto di silenzio in memoria di Roberto Vicardi, capitano della Giana negli anni Novanta tra Promozione ed Eccellenza, mancato nei giorni scorsi. Biancazzurri in campo con il 3-4-1-2. In porta confermato Zenti, difesa con Previtali, Ferri e Alborghetti, centrocampo con Albertini, Lamesta, Marotta e Ruffini. Dietro a Gabbiani e Akammadu c’è Renda. Il Novara, ancora a secco di vittorie in campionato, risponde con un 4-3-1-2. L’inizio è di marca piemontese: meglio i ragazzi di Zanchetta per gamba e manovra, pur senza occasioni. La prima opportunità è, però, della Giana. Ruffini trova spazio sulla sinistra e mette teso al centro: girata di prima intenzione di Renda, che Boseggia para in qualche modo (22’). Al 33’ la Giana passa. Renda trova il fondo sulla sinistra e mette al centro: colpo di testa di Akammadu, parato da Boseggia. Sulla respinta il più lesto è Gabbiani che insacca. Dopo una lunga revisione la rete viene, però, annullata. L’arbitro ravvisa un fallo di mano di Akammadu a inizio azione. Non accade più nulla: si va al riposo sullo 0-0, dopo una frazione che non resterà certo negli annali.

Secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio negli ospiti: out Basso, dentro Di Cosmo. All’8’ altri due cambi nel Novara: escono Lanini e Perini, al loro posto Da Graca e Morosini. Al 16’ cambia anche Espinal: fuori Renda e Albertini, dentro Occhipinti e Colombara. Al 20’ Akammadu è costretto a uscire in barella dopo una brutta caduta di schiena: al suo posto entra Capelli. Si ferma anche Ferri, sostituito da Piazza. Al netto dei cambi, in campo non accade nulla. Ritmi bassi, zero occasioni. Alla mezz’ora la Giana rischia “la frittata”. Un disimpegno errato libera Da Graca in area: l’attaccante del Novara evita l’uscita di Zenti, ma si allarga troppo. Appoggia per l’accorrente Donadio che calcio: l’estremo di casa risponde di piede. Zanchetta si gioca le ultime carte al 31’ gettando nella mischia l’ex Ledonne e D’Alessio per Donadio e Arboscello. Al 37’ ultimo cambio anche per la Giana: dentro Lischetti per Gabbiani. Al 39’ clamorosa occasione per la Giana: campanile di Marotta con la difesa novarese in uscita. Colombara riceve tutto solo in area e calcia di prima intenzione, con Boseggia che si supera e devia in tuffo. Il difensore biancazzurro sembrava, però, ampiamente oltre la linea difensiva piemontese, nonostante l’assistente non abbia segnalato nulla. Nonostante il recupero abbondante, sette minuti, non accade più nulla. Un punto per uno.

Il tabellino di Giana Erminio-Novara

Giana 0

Novara 0

Giana (3-4-1-2): Zenti; Previtali, Ferri (20’st Piazza), Alborghetti; Albertini (16’st Colombara), Lamesta, Marotta, Ruffini; Renda (16’st Occhipinti); Gabbiani (37’st Lischetti), Akammadu (20’st Capelli). A disp. Mazza, Nucifero, Nelli, Duca, Vitale. All. Espinal

Novara (4-3-1-2): Boseggia; Valdesi, Bertoncini, Lorenzini, Agyemang; Arboscello (31’st D’Alessio), Collodel, Basso (1’st Di Cosmo); Donadio (31’st Ledonne); Lanini (8’st Da Graca), Perini (8’st Morosini). A disp. Rossetti, Raffaelli, Malaspina, Citi, Khalioti, Dell’Erba, Ranieri, Cortese. All. Zanchetta

Arbitro: Bianchi di Prato

Ammoniti: 30’ Agyemang (N), 40’ Albertini (G), 50’st Valdesi (N)

Angoli: 4-3

Recupero: 3’pt+7’st

Spettatori: 853 di cui 608 paganti per un incasso di 5.801 euro