Petardi contro il guardalinee, multa e una partita a porte chiuse alla Tritium
Le intemperanze dei sostenitori costeranno l'assenza di pubblico per la gara del 12 novembre contro la Clivense
L'intemperanza dei tifosi costa cara alla Tritium. Nell'ultima gara del campionato di Serie D infatti, i sostenitori hanno preso di mira la terna arbitrale e hanno scagliato petardi contro un guardalinee. Il giudice sportivo ha così punito la società.
Match infrasettimanale
Mercoledì 1 novembre 2023 si è giocato alla Rocca di Trezzo sull'Adda il turno infrasettimanale valido per l’undicesima giornata del Girone B. In campo Tritium e Casatese si sono divise la posta in palio, chiudendo sull’1-1.
Insulti alla terna arbitrale
Durante la gara i tifosi biancoazzurri si sono resi continuamente protagonisti di espressioni offensive e minacciose all'indirizzo della terna arbitrale. Non solo, ma durante il secondo tempo qualche sostenitore ha lanciato un petardo verso uno dei guardalinee. Il mortaretto è scoppiato a pochi centimetri da lui. L'esplosione gli ha provocato un abbassamento dell'udito durato fino al termine della partita.
Mano pesante del giudice
Il giudice sportivo ha punito la Tritium: la partita contro la Clivense, in programma domenica 12 novembre sarà disputata a porte chiuse. Al provvedimento ha aggiunto anche una multa da duemila euro.