Pessano, quando il motocross è un affare di famiglia
La Mx Revel è nata da un nucleo famigliare ed è composta oggi da 130 piloti da Lombardia e Piemonte

Pessano, quando il motocross è un affare di famiglia. E' il caso della Mx Revel, il motoclub nato nel dicembre 2014 in un'officina e che oggi raggruppa circa 130 piloti.
Pessano, il motocross è di famiglia
Il presidente della Mx Revel è Riccardo Quaglio, il segretario è suo padre Giampaolo. A fargli da vice c'è lo zio Giorgio Sottocorno e zii sono anche i consiglieri Luca ed Elisabetta. "Il contagio è partito da mio papà che già negli anni '80 correva - ha raccontato Riccardo - Per tutti è pura passione infatti nessuno, tranne me che ho un'officina, ha fatto dei motori un mestiere, ma non c'è un fine settimana in cui non siamo in pista, a eccezione della pausa tra dicembre e gennaio".
Dall'officina a tutto il Nord Italia
"Un giorno dovevamo rinnovare la licenza per correre e ci siamo detti, perché non creiamo noi una società? - ha proseguito il presidente - E' nata così Mx Revel. Correvamo solo noi della famiglia. Io ho iniziato a cinque anni, mio cugino Luca a tre. Oggi siamo centotrenta piloti, anche se la maggior parte viene da noi soltanto per la licenza e poi corre in autonomia". Piloti che provengono soprattutto dall'Adda Martesana, ma anche dal Novarese, dalla provincia di Alessandria e dalla Brianza.
Il sogno
"Noi giriamo tutti i circuiti di Lombardia e Piemonte - ha concluso il presidente - Siamo però molto legati al nostro paese e ci piacerebbe organizzare un evento per raccontare quello che facciamo. Il sogno sarebbe però avere a disposizione tutto l'anno un terreno dove poter far correre i ragazzi più piccoli che non hanno ancora l'età per scendere in pista. Il nostro obiettivo come associazione è infatti avvicinare più gente possibile al motocross".
Nella Gazzetta della Martesana
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