Parigi 2024: Iman Mahdavi da Pioltello entra nella squadra olimpica dei rifugiati
Iman vive ed è residente a Milano e si allena presso il Lotta Club Seggiano, a Pioltello
Il lottatore di origine iraniana e residente in Italia, paese che gli ha riconosciuto asilo, è stato ufficialmente selezionato come atleta della squadra olimpica dei rifugiati per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Parigi 2024: Iman Mahdavi da Pioltello entra nella squadra olimpica dei rifugiati
E' fatta, si è scritta la storia! Iman Mahdavi, lottatore di origine iraniana e residente in Italia, paese che gli ha riconosciuto asilo, è stato ufficialmente selezionato come atleta della squadra olimpica dei rifugiati che gareggerà nelle prossime Olimpiadi 2024 a Parigi.
Si è appena conclusa la conferenza stampa, trasmessa in streaming con diretta mondiale, 205 nazioni che hanno raccolto l'eco del Presidente del CIO Thomas Bach mentre annunciava la composizione della Squadra Olimpica dei Rifugiati del CIO per le Olimpiadi di Parigi 2024.
E il nome di Iman Mahdavi è stato scandito, squillante come il trillo di una sveglia che interrompe i sogni, e infatti non è più un sogno, l'Olimpiade per Iman Mahdavi ora è una realtà, una bellissima realtà.
Per poter beneficiare del programma Refugee Athlete Support e, in definitiva, far parte della squadra olimpica dei rifugiati, gli atleti devono essere competitivi nei loro rispettivi sport ed essere rifugiati nei paesi ospitanti, come riconosciuto dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, UNHCR.
Un totale di 75 atleti rifugiati hanno ricevuto e tuttora ricevono sostegno con l'obiettivo di raggiungere la selezione per Parigi 2024; Provengono da 12 paesi, vivono in 24 paesi ospitanti e rappresentano 14 sport olimpici. Il sogno di approdare nella squadra Olimpica che partirà alla volta della capitale francese è passato attraverso una selezione che alla fine ha premiato gli atleti più competitivi: Iman Mahdavi ha dimostrato sul campo, lottando, di meritare questa opportunità.
Si tratta per l'Italia di un evento storico senza precedenti: nella storia dello sport Italiano è la prima volta in assoluto che la nostra nazione accompagna ai Giochi Olimpici un atleta rifugiato che si allena presso una Società Sportiva Italiana e tesserato presso una federazione sportiva riconosciuta dal Coni, nello specifico la FIJLKAM.
Iman Mahdavi vive ed è residente a Milano e si allena presso il Lotta Club Seggiano, a Pioltello, dove pratica la lotta olimpica, specialità lotta stile libero. Tutto il Lotta Club Seggiano è orgoglioso di vedere scritta questa nuova pagina nella storia dello sport italiano e delle Olimpiadi, l'emozione è tantissima.
Sono trascorsi due anni da quando , grazie all'appoggio dell'UNHCR abbiamo iniziato a cullare questo sogno, costellato da una miriade di difficoltà ed ostacoli, soprattutto perchè nulla del genere era mai stato realizzato prima in Italia; qualcuno ammoniva che stavamo cercando di gestire una situazione più grande di noi....era vero! era un sogno più grande di quanto si potesse immaginare, un bel sogno su cui pochi avevano il coraggio di scommettere. Eleanor Roosevelt un giorno disse: ‘il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni’ . Noi ci abbiamo creduto, lo abbiamo inseguito, lo abbiamo realizzato.
Adesso all'orizzonte, oltre le Alpi, ci sono le Olimpiadi con le sue medaglie, ma questo è un nuovo capitolo della storia, un nuovo sogno...il prossimo.