Oratorio Pessano, rosa svecchiata e staff tecnico confermato
La formazione del presidente Andrea Bigi ha optato per l'operazione ringiovanimento della rosa per la nuova stagione che verrà
Dopo il finale di stagione travagliato conclusasi con i playoff persi in semifinale, l’Oratorio Pessano si è presentato per la prossima annata, facendo un mercato mirato a svecchiare la rosa, inserendo all’interno del gruppo squadra dei ragazzi giovani, puntando a mantenerli in rosa per più stagioni possibile.
Operazione svecchiamento per l'Oratorio Pessano
«Quest'anno abbiamo pensato di svecchiare un po’ la squadra – ci racconta Andrea Bigi, presidente della formazione pessanese - Abbiamo cambiato quasi due terzi della squadra, inserendo dei ragazzi giovani con delle ottime promesse, alcuni sono delle scommesse però hanno tanta qualità, sono contento di aver trovato dei ragazzi che abbiano voglia di mettersi in gioco in una prima squadra. Sappiamo che non sarà facile, abbiamo voluto mantenere un alto livello tecnico anche perché non sapendo che campionato andremo a fare ancora, considerata la possibilità di ripescaggio in Seconda categoria, non potevamo abbassare la qualità. Qualcuno di anziano se n'è andato, altri hanno smesso di giocare, mentre altri due, Davide Gasparre e Daniele Gottardi, faranno parte dello staff per la preparazione atletica e l'amministrazione della squadra in campo».
Lo staff dello scorso anno è confermato
Nonostante, sul campo, non sia arrivato il salto di categoria, la dirigenza ha deciso di confermare lo staff dello scorso anno:
«Abbiamo riconfermato tutto lo staff – racconta Bigi - Che è al completo: Marco Cavalli come allenatore, Davide Cavenago come allenatore dei portieri e come dirigenti e collaboratori abbiamo riconfermato Ludovico Sala, Umberto Brancato, Gabriele Cazzaniga, Fabio Gerosa, Marco Bonalumi e Ivan Ferrari. L'impegno nostro e della società c'è sempre, quest'anno puntiamo sia sui giovani in prima squadra, che nel settore giovanile, crediamo moltissimo nei nostri ragazzi più piccoli anche se, ovviamente, la prima squadra dà comunque più visibilità. Stiamo cercando di rivalutare le squadre dell'oratorio, vogliamo non siano solo un posto per giocare, divertirsi e stare insieme, ma che anche per esprimere un buon gioco con un’organizzazione seria. Vogliamo fare tutto questo con le nostre forze, senza andare in giro a cercare di prendere ragazzi ad altre società. Sono sicuro che anche quest’anno daremo il meglio, cercando di raggiungere l’obiettivo che sfioriamo da due anni, a meno che non arrivi il ripescaggio già in queste settimane».