Olimpic Trezzanese, serve una vittoria con il Gorle per tornare a correre
Un buon inizio di campionato per l'Olimpic, che, sconfitta con la Fiorente a parte, ha fatto bene in queste prime gare, un successo con il Gorle permetterebbe ai trezzanesi di cambiare passo
Dopo aver racimolato ben quattro risultati utili consecutivi (pareggi con Aurora Seriate e Basiano Masate Sporting rispettivamente per 1-1 e 3-3 e vittorie con AlbinoGandino ed Azzano per 2-1 e 2-0, reti di Mirko Gervasoni e Lorenzo Torri), l’Olimpic Trezzanese, nell’ultima gara di campionato, sbatte contro il muro Fiorente Bergamo, e lo fa in modo abbastanza violento, è di 4-0 il passivo finale.
Bene l'Olimpic in queste prime gare
Un inizio di campionato tutto sommato non male per la formazione di Trezzano Rosa: tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte il trend stagionale degli arancionero, risultati che li proiettano all’ottavo posto in classifica a quota 11 punti, esattamente a metà classifica, sono 4 i punti di vantaggio sulla zona play-out e 3 quelli di ritardo dalla zona play-off; per una squadra che ha cambiato così tanto in estate, è importante togliersi prima dai guai, e, una aver ipotecato la categoria anche per il prossimo anno, guardare le squadre che le stanno davanti per provare ad immischiarsi nella lotta al post-season.
Nelle prossima gara, sfida aperta al Gorle
Nella prossima gara di campionato, i trezzanesi ospiteranno i bergamaschi del Gorle, formazione che ha un solo punto in più degli arancionero e che possiamo definire in un bellissimo momento: due vittorie (con Gavarnese e Pagazzanese) ed un pareggio (con l’Almè) nelle ultime tre gare; si ha l’impressione che in caso di salvezza anticipata delle due formazioni, Olimpic e Gorle saranno due delle outsider che potranno entrare con prepotenza nella lotta agli ultimi posti play-off, saranno però fondamentali più vittorie da entrambe le parti. Occhio al fattore campo: il Gorle in trasferta ha il migliore score del campionato, con 8 punti racimolati in cinque gare giocate lontano dal Comunale di Gorle, i bergamaschi possono dire a piena voce di non soffrire il mal di trasferta.