Calcio

Monza troppo forte: la Giana perde 5-1

Sconfitta nella prima uscita stagionale per la squadra di Gorgonzola. Buon primo tempo per i ragazzi di Chiappella, che calano nella ripresa

Monza troppo forte: la Giana perde 5-1
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Monza batte Giana 5-1. Esordio con sconfitta per i ragazzi di Chiappella. Poco male, considerando i pochi allenamenti alle spalle (la preparazione è iniziata lunedì) e la caratura dell’avversario. La sfida di Temù, sede del ritiro dei monzesi, è servita ai biancoazzurri per mettere minuti nelle gambe e riprendere confidenza con il campo. Il primo gol stagionale porta la firma di Barzotti, uno dei neo acquisti.

Monza-Giana: primo tempo equilibrato

La prima Giana della stagione riparte dal 3-5-2. In porta c’è Zacchi, il terzetto arretrato è composto da Colombara, Ferrante e Minotti, in mezzo Franzoni, Pinto e Ballabio, “quinti” Caferri e Groppelli, coppia d’attacco Fumagalli e Barzotti. Proprio i “quinti” hanno un ruolo chiave nella prima frazione. Chiappella li blocca per evitare di lasciare la difesa nell’uno contro uno e, complici le gambe pesanti monzesi, la tattica sembra funzionare. Il Monza, infatti, la sblocca quasi subito, al 7’, con un gran tiro a giro dal limite di Machin, che bacia il palo e si insacca. Poi, però, fa fatica e non si rende quasi mai pericoloso. La Giana gestisce e, nell’unico affondo del primo tempo, pareggia. Tacco di Pinto, assist di Franzoni e piattone facile facile di Barzotti in area piccola. Non succede praticamente più nulla, se si esclude l’azione personale di Dani Mota murato in uscita da Zacchi. Poi, a tempo scaduto, gran giocata di Petagna, inserimento di Ciurria e appoggio per Valentin Carbone. Gol, 2-1 e duplice fischio.

Monza batte Giana 5-1 in amichevole
Contrasto aereo durante Monza-Giana

La Giana rallenta, il Monza scappa

A inizio ripresa Chiappella cambia alcuni interpreti, ma non il modulo. In porta Pirola, in mezzo alla difesa ora c’è Piazza, a centrocampo Marotta sostituisce Pinto e Messaggi entra al posto di Groppelli, davanti è tempo di Perna al posto di Fumagalli. Il Monza, invece, non cambia, ma a differenza della prima frazione mostra una miglior gamba. Il primo squillo vale il 3-1: mancino potente e angolato dai venticinque metri per Franco Carboni (12’st). La Giana si affaccia dalle parti di Lamanna al 20’ e ci vuole un miracolo dell’estremo monzese per dire “no” al mancino potente di Perna nel cuore dell’area. Il Monza aumenta la pressione, la Giana soffre e, dopo una serie di cross pericolosi, arriva anche il 4-1. Fa tutto Petagna: difende palla sul vertice destro dell’area, si accentra e con il mancino incrocia dal limite battendo Pirola (24’st). I ritmi calano e la differenza tecnica emerge. Il 5-1, però, è un capolavoro su punizione di Machin. Botta nel “sette” da trenta metri (43’st). Non c’è più nulla da dire, anche se il Monza sfiora altre due volte il sesto gol (super Pirola devia sulla traversa la botta di Dani Mota). Monza-Giana finisce 5-1.

Petagna protegge palla durante Monza-Giana
Petagna protegge palla durante Monza-Giana

Monza-Giana: il tabellino

Monza 5

Giana 1

Reti: 8’ Machin, 18’ Barzotti (G), 47’ Carboni V., 12’st Carboni F., 24’st Petagna, 43’st Machin

Monza (3-4-3): Lamanna (31’st Mazza); Cittadini (21’ Sampirisi (12’st Pereira)), Bettella, Izzo; Ciurria, Machin, Bondo, Carboni F. (33’st Anastasio); Carboni V. (26’st D’Alessandro), Petagna, Mota All. Palladino

Giana (3-5-2): Zacchi (1’st Pirola); Colombara (1’st Piazza), Ferrante (9’st Previtali), Minotti; Caferri, Franzoni, Pinto (1’st Marotta), Ballabio (37’st Gotti), Groppelli (1’st Messaggi); Fumagalli (1’st Perna), Barzotti (13’st Verde) All. Chiappella

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Angoli: 4-3

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