Matteo Zurloni non vince, ma è da record: miglior tempo nella storia nell'arrampicata speed

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Da un lato un pizzico di rammarico per non aver conquistato la medaglia del metallo più prezioso, dall'altro la soddisfazione per essere entrato nella storia. Matteo Zurloni, di Cassano d'Adda; ha fatto registrare il nuovo primato italiano nell'arrampicata speed (battendo se stesso) a cinque centesimi dal record mondiale.

Una gara da record

La Coppa Italia Speed 2024 parte col botto nella struttura Big Walls di Brugherio: non solo ottimi tempi per molti dei velocisti presenti, ma soprattutto il fantastico record italiano di Matteo Zurloni con 4.95”, che ritocca il suo record precedente, scendendo per la prima volta in Italia sotto i 5 secondi e a soli 5 centesimi dal record del mondo

Il Campione del Mondo Zurloni (Fiamme Oro) ha confermato il suo ottimo stato di forma sbaragliando gli avversari con i 2 migliori tempi di qualifica: 5.07” e 5.17”, per poi proseguire col 5.14” degli ottavi e il 5.07” dei quarti. Un piccolo inciampo in semifinale ha rimandato l’appuntamento con la finale per il primo posto, ma nella finale per il terzo posto ha regalato una grandissima emozione a tutto il pubblico presente e collegato da casa, con questo eccezionale record che ci fa capire quanto margine di miglioramento ci sia ancora per lui, anche in prospettiva olimpica.

Sono molto contento di com’è andata la gara. Ho sempre sofferto un po’ l’inizio della competizione, ma oggi mi sono reso conto che gli obiettivi sono altri. Prendersi qualche rischio è stata la cosa giusta e mi ha portato ad ottenere degli ottimi tempi. Quest’ultimo 4 è stato un gran regalo anche per me

ha dichiarato Matteo.

Il racconto della gara maschile

La finale maschile ha visto accedere ai quarti per l’appunto Zurloni che ha superato Samuele Graziani (On Sight SSD), Gian Luca Zodda che ha superato il compagno della squadra Elite Alessandro Boulos (Gruppo Rocciatori Piaz), Luca Robbiati (Stone Age SSD) che ha avuto la meglio su Adriano Egidi (Monkey Island Roma), Marco Rontini che ha superato Ludovico Fossali (entrambi di Centro Sportivo Esercito) con un buonissimo 5.53”.

In semifinale si sono scontrati così Matteo Zurloni e Gian Luca Zodda, che ha guadagnato la finale, e Marco Rontini e Luca Robbiati che ha fatto falsa partenza. La finale per il terzo posto ha regalato il record di Zurloni ma anche un eccellente 5,12 di Robbiati. La finale per l’oro è stata vinta da Rontini su Zodda. Quini salgono sul podio Rontini sul gradino più alto, argento per Zodda e bronzo per Zurloni.

La competizione al femminile

La competizione femminile ha visto accedere ai quarti Beatrice Colli (Fiamme Oro) che ha avuto la meglio su Chiara Fontana (Equilibrium Soc. Coop), Sara Strocchi (Istrice Ravenna) che ha superato Erica Piscopo (Carchidio-Strocchi Faenza), Andrea Carolina Rojas Tello (MilanoArrampicata ASD) che ha superato Alice Marcelli (Ragni Lecco) e Giulia Randi (Centro Sportivo Esercito) che ha avuto la meglio su Eva Mengoli (Istrice Ravenna). Le semifinali hanno visto la caduta della Rojas e la vittoria della Randi, e la vittoria della Colli sulla Strocchi, con un altro ottimo 7.07”, dopo un eccezionale 6.95 ottenuto in qualifica, molto vicino al suo record italiano.

La finale per il terzo posto è stata dominata dalla Rojas mentre nella finale fra le due punte di diamante dell’arrampicata veloce italiana ha avuto la meglio la Randi col tempo di 7.48”, mentre la Colli è caduta. Quindi oro per la Randi, argento per la Colli e bronzo per la Rojas.

I complimenti del presidente

Il Presidente Battistella a fine gara ha voluto complimentarsi pubblicamente con Matteo Zurloni:

Prima di tutto complimenti a Matteo per l’ottimo risultato, che ci dimostra anche il lavoro che la struttura federale sta facendo affiancata a Matteo. Lo scendere sotto i 5 secondi è sicuramente un segnale importantissimo, su cui bisogna lavorare ulteriormente. La stagione agonistica è appena iniziata, ma partire con un dato numerico di questo tipo ci rende veramente felici. Ci aspettano mesi importanti, i nostri atleti stanno lavorando col nostro Direttore tecnico e tutto lo staff tecnico qui nei centri federali di Milano: ce la stiamo mettendo tutta per supportare i nostri atleti per l'obiettivo importante dell'Olimpiade.

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