La stagione del Basket Carugate si chiude con una vittoria e tanti rimpianti
Una vittoria d'orgoglio che mette la parola fine a una stagione agrodolce per le ragazze della BlackIron

E' stata l'unica squadra a riuscire a tenere test al Basket Carugate nella regular season, ma a differenza della BlackIron nella Final four ha fatto il suo dovere staccando il pass per la fase nazionale. L'ultima vittoria contro il Milano Basket Stars, seppur ininfluente, può essere il punto di partenza in vista dell'estate e della prossima stagione delle ragazze carugatesi.
BlackIron chiude la stagione con una vittoria
Era questione di orgoglio e di carattere: i quaranta minuti contro la Milano Basket Stars, che aveva già meritatamente strappato il biglietto per la fase finale, dovevano servire al gruppo della BlackIron e allo staff per mettere in campo tutte quelle giovani che durante la stagione avevano lavorato in palestra negli allenamenti ma poi avevano avuto pochi minuti nelle partite, per ringraziarle dell’impegno ma anche per valutarne la tenuta.
Certo, la partita non era di quelle ad alta tensione: Carugate era priva di Usuelli, Meroni, De Pasquale e Poma, e poi, della serie “non vogliamo farci mancare niente” ha dovuto fare i conti con l’infortunio alla mandibola che ha messo ko Rizzo. Ma anche dalla parte della MBS le defezioni erano parecchie con molte titolari lasciate a riposo in vista delle sfide più importanti della promozione in A2. Ne è venuta fuori una sfida vivace e piacevole, una sorta di “amichevole ufficiale” con una serie di esperimenti su entrambe le panchine.
Il racconto del match
Parte meglio Milano che si affida ai centimetri della sua lunga, la Blackiron risponde coi canestri delle giovani Trassini e Carrara, a cui danno una mano Bremaud e Bevilacqua, per un 8-0 di parziale che vale il primo sorpasso anche se una tripla milanese chiude il primo quarto con Carugate sotto 14-15, Nel secondo la MBS scappa via: 10-0 di break che però Grassia, promossa capitana sul campo, e compagne neutralizzano subito rientrando grazie ad una Andreone protagonista, autrice di due triple consecutive e il solito canestro finale di Bevilacqua: 27-29 all’intervallo.
Nella ripresa il copione ricalca quello già letto nella prima metà: questa volta è Carugate a tentare la fuga sospinta da Andreone, Grassia, Bremaud e un’altra giovane, Vergani, per un parziale di 10-2 (37-34), Milano rientra ma è una tripla della francese di Carugate a fissare il vantaggio 41-39 all’ultima sirena. L’ultimo periodo mostra il carattere che questa squadra ha sempre avuto nel corso della stagione, con le giovani che evidentemente hanno immagazzinato i consigli delle veterane: prima Carrera e Andreone, con capitan Grassia a dare loro una mano, poi un assolo di Elena Trassini che infila 5 punti in fila dando alla Blackiron il sorriso della vittoria che, anche se non cambia il corso della classifica con Milano che sta già pensando alle finali, perlomeno ridà un filo d’entusiasmo ad un gruppo che ha comunque disputato una stagione regolare superlativa, trovandosi coi nervi scoperti a causa degli infortuni ad inizio playoff e reagendo nell’atto finale.
Ora che il sipario è calato sulla stagione sportiva con un poco di comprensibile amarezza, club e dirigenza stanno già cominciando a pensare al futuro mettendo le basi per una nuova avventura.
Il tabellino del match
BLACKIRON-MBS 54-48 (14-15, 27-29, 41-39).
Bevilacqua 6 (3/6, 0/1, 8 rimb.), Carrera 5 (1/2, 1/2, 2 ass.), Trassini 7 (3/5, 0/1, 1/2, 3 P.R.), Marino, (0/1, 2 rimb.), Rizzo, (0/1), Rogata, (0/1, 2 rimb. 2 P.R.), Vergani 2 (1/1), Bremaud 14 (0/8, 4/9, 2/2, 5 rimb. 2 ass. 2 P.R.), Andreone 10 (2/5, 1/6, 3/5, 3 ass.), Grassia 10 (2/7, 1/2, 3/5, 10 rimb., 2 ass.),
TOTALI: Tiri 2 p.ti 12/36 (33,3%), Tiri 3 p.ti 7/22 (31,8%), T.L. 9/14 (64,3%), Rimb. 30 (6 0ff.), P.R. 15. P.P. 18, Ass. 12.