La Giana si rituffa nel campionato. Si va in trasferta a Lecco: le ultime
La squadra di Gorgonzola scenderà in campo oggi, lunedì 31 marzo, alle 20.30 al Rigamonti-Ceppi per la 34esima giornata del Girone A di Serie C

Dopo la storica parentesi della finale d'andata di Coppa Italia Serie C, persa 1-0 contro il Rimini, per la Giana è tempo di rituffarsi nel campionato. Oggi, lunedì 31 marzo, la squadra di Gorgonzola è attesa dalla trasferta di Lecco, valida per la 34esima giornata del Girone A di Serie C.
Lecco-Giana, le ultime da Gorgonzola
La Giana si presenta alla sfida contro il Lecco senza Pinto, Moro e Montipò, oltre al lungodegente Ledonne. Per Chiappella, quindi, ballottaggi aperti nel terzetto difensivo, mentre più delineata appare la situazione a centrocampo, con il terzetto composto da Lamesta, Nichetti e Marotta e sugli esterni Caferri e De Maria, e in attacco, con Tirelli favorito rispetto a Capelli per affiancare Stuckler.
Queste le parole del mister in vista dell'incontro:
"La capacità di questa Giana è quella di essere squadra sempre. Dovremo avere la forza di voltare pagina dopo la finale di Coppa e cercare subito una grande prestazione su un campo difficilissimo e contro una squadra molto attrezzata".
Tre assenze per i blucelesti
In casa Lecco, invece, assenti Martic per squalifica e Ferrini e Attys per infortunio. Rientrerà nella lista dei convocati Grassini dopo un mese di stop per un problema muscolare. I blucelesti sono reduci da cinque pareggi consecutivi, con l'ultima vittoria che risale al 22 febbraio contro la Pro Patria, e hanno bisogno di punti per allontanarsi definitivamente dalla zona playout.
Queste le parole di Valente, tecnico del Lecco:
"Loro una rivelazione? Sì, hanno anche giocatori giovani e di gamba. Non è casuale che siano lì, ma è chiaro che il nostro momento ci debba dare dell’autostima perché siamo a sei risultati utili di fila. L’obiettivo principale è quello dei tre punti. Sono forti sulle palle inattive e hanno buoni battitori, oltre che nelle transizioni. Abbiamo visto dove e come possiamo fargli male, almeno spero. Dobbiamo portare la massima intensità, come sempre".