La Giana sfata il tabù Olbia: primo punto in Sardegna
Sesto risultato utile di fila per la formazione di Gorgonzola.
La 35ª giornata di campionato, 16ª del girone di ritorno, del campionato di calcio di Serie C vede la Giana sfatare un tabù: allo stadio Bruno Nespoli un pareggio a reti inviolate tra Olbia e i biancazzurri che strappano il primo punto della loro storia in casa dei sardi, portando a quota sei la striscia di risultati positivi.
Olbia-Giana: il primo tempo
Per affrontare l’Olbia, mister Brevi schiera il consueto 3-5-2 con Acerbis tra i pali, difesa a tre con Bonalumi in centro, Marchetti a destra e Montesano a sinistra; a centrocampo si rivedono Perico come quinto di destra e Zugaro sull’out di sinistra, mentre in mezzo c’è Dalla Bona, affiancato da Madonna e Pinto; attacco affidato a Perna e Corti. Si parte e al 2’ c’è il primo corner del match in favore della Giana: Dalla Bona calcia nella mischia in area e la palla, che rimane lì, viene agganciata da Montesano in posizione defilata, che però nella sua conclusione non riesce ad inquadrare lo specchio. Passa un minuto e c’è angolo per l’Olbia: palla sul secondo palo per Cadili, che però è davvero troppo defilato per essere pericoloso e conclude sul fondo. Al 6’ secondo angolo per i padroni di casa: Emerson dalla bandierina calcia lungo e Arboleda non controlla. Al 13’ cross di Zugaro dalla sinistra per Perico, che viene in contatto in area con Arboleda, ma per l’arbitro è tutto regolare; ripartenza Olbia con Ragatzu che si invola sulla sinistra, ma Acerbis lo anticipa prima che impatti sul pallone. Al 21’ cross di Perico dalla destra per Zugaro, che prova la conclusione, ma Tornaghi c’è. Al 23’ gran rovesciata di Madonna dal limite dell’area, palla che fa una parabola e si spegne di poco oltre l’incrocio dei pali. Al 25’ punizione per l’Olbia dai 30 metri: Biancu calcia di potenza, ma Acerbis In elevazione fa sua la sfera. Al 30’ terzo corner per i padroni di casa: Emerson calcia sul secondo palo, dove Altare di testa manda fuori. Al 36’ gran tiro di Biancu dalla distanza, palla sopra la traversa non di molto. Al 40’ Corti aggancia una punizione calciata di Marchetti e conclude di poco alla destra di Tornaghi. Al 42’ punizione per la Giana sulla trequarti di sinistra, cross in mezzo, respinto, palla a Corti che dal fondo crossa in area, ma Altare ci mette il piede in extremis e spazza via. Passa un minuto ed è ancora punizione per la Giana, ma dalla destra: Dalla Bona calcia in mezze dopo un batti e ribatti in area, Cadili sbarra tutto e favorisce il tentativo di ripartenza di Ragatzu, fermato fallosamente da Perna. Al 45’ Pennington trova un inserimento centrale e si presenta al tiro a botta sicura, ma Acerbis para.
Il secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi stessi 22 in campo. Al 2’ punizione per la Giana sulla trequarti, esce Tornaghi coi pugni ad allontanare. Al 10’ bella conclusione di Perico dai 25 metri, ma Tornaghi fa sua la sfera. Al 12’ ci prova La Rosa, al termine di un’azione insistita dell’Olbia, ma la sua conclusione sfila fuori alla destra di Acerbis. Al 14’ discesa di Udoh sulla sinistra, prova a mettere la palla in mezzo, ma Acerbis è appostato sul primo palo e blocca. Al 16’ inserimento di Lella sul cross di Biancu, colpo di testa, a lato. Al 19’ doppio cambio per mister Brevi, che inserisce Capano per Dalla Bona e De Maria per Zugaro. Al 21’ punizione per la Giana sulla trequarti di sinistra: De Maria calcia in area, respinta dalla difesa di casa e Perico che riaggancia e conclude con un rasoterra, di poco fuori. Al 23’ gran ripartenza di De Maria, che prova la conclusione col sinistro, respinta da Tornaghi; si avventa Madonna sulla palla e conclude sul primo palo, Tornaghi si immola e devia in angolo: cross in area, ribattuto e Madonna da fuori che conclude nuovamente in porta, ma Tornaghi si distende e para. Al 27’ doppio cambio per l’Olbia, con Demarcus che rileva Cadili e Marigosu entra per Pennington. Al 31’ occasione per l’Olbia con Ragatzu, che aggancia un passaggio di Udoh dal fondo e scarica di potenza verso la porta, ma non inquadra lo specchio di pochissimo. Al 32’ sul ribaltamento di fronte è Pinto che di prima intenzione conclude dal limite dell’area, ma Tornaghi blocca. Al 35’ punizione per l’Olbia dal limite dell’area: Ragatzu calcia alto. Al 36’ altro cambio per la Giana: fuori Perna per Ferrario. Al 37’ punizione per la Giana dai 25 metri sulla destra: De Maria calcia direttamente alto sulla traversa. Subito dopo fuori Udoh per Cocco tra li fila dell’Olbia e fuori anche Ragatzu per Gagliano. Al 43’ altro doppio cambio per mister Brevi, che inserisce Rossini per Madonna e Barazzetta per Perico. Al 46’ altra occasione per l’Olbia con Marigosu, che per un soffio non trova l’impatto col pallone a tu per tu con Acerbis, che invece riesce a bloccare tra le mani.
Il tabellino
OLBIA-GIANA ERMINIO 0-0
Olbia (4-3-1-2): Tornaghi, Arboleda, Altare, Emerson, Cadili (Demarcus 27’ st), Lella, La Rosa, Pennington (Marigosu 27’ st), Biancu, Ragatzu (Gagliano 38’ st), Udoh (Cocco 38’ st). A disp: Van Der Want, Cabras, Secci, Ladinetti, Belloni. Allenatore: Maz Canzi
Giana Erminio (3-5-2): Acerbis, Marchetti, Bonalumi, Montesano, Perico (Barazzetta 43’ st), Madonna (Rossini 43’ st), Dalla Bona (Capano 19’ st), Pinto, Zugaro (De Maria 19’ st), Perna (Ferrario 36’ st). Corti. A disp: Zanellati, Finardi, Palazzolo, , Benatti, D’ausilio, Pirola, Ruocco. Allenatore: Oscar Brevi
Direttore di gara: Roberto Lovison di Padova. Assistenti: Andrea Nasti di Napoli e Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce. Quarto ufficiale: Lucio Felice Angelillo di Nola
Recupero: 0’ pt, 6’ st
Angoli: 4-2
Ammoniti: Zugaro 36’ pt, Arboleda 38’ pt, Perna 44’ pt, Brevi (all. Giana) 48’ st
Espulsi: nessuno