La Giana in casa del Novara per cercare il colpo playoff: le ultime
La gara, valida per il Girone A di Serie C, si giocherà domani, domenica 9 marzo, alle 17.30 allo stadio "Silvio Piola"

di Gianluca Pirovano
Dopo l'amaro pareggio subito nel recupero contro il Lumezzane, torna in campo la Giana, che sfiderà il Novara in un incontro dal sapore di playoff. Sia i biancazzurri di Andrea Chiappella sia i piemontesi di Giacomo Gattuso stanno vivendo un 2025 positivo e sono in piena corsa per un posto nella post season. Il Novara è attualmente 7° con 42 punti, mentre la squadra di Gorgonzola è 9ª a quota 40 insieme a Renate ed Alcione.
Novara-Giana, le ultime da Gorgonzola
Per la trasferta del "Silvio Piola", in programma domani, domenica 9 marzo, alle 17.30, mister Chiappella dovrà rinunciare a capitan Pinto, squalificato. Insieme a lui, non saranno a disposizione Ledonne, Pirola e Bassanini.
"Il percorso della Giana è molto semplice da inquadrare: abbiamo avuto un micro-ciclo importante da dicembre ad oggi - ha sottolineato Chiappella - Dispendioso, ma ci ha dato tanto. Ci ha permesso di sistemare la classifica e raggiungere la finale di Coppa Italia. Ora parte un altro micro-ciclo, dove l'obiettivo è consolidare la classifica e raggiungere l'obiettivo, cioè la salvezza. Il Novara è una squadra che sta facendo bene: conosco bene l'allenatore, c'è stima reciproca. Le sue squadre sono sempre messe bene, sono toste. Ci sarà da battagliare: hanno fisicità, ma anche molta tecnica, soprattutto davanti".
Tre assenti nel Novara di Gattuso
Nel Novara, invece, mancheranno il lungodegente Ghiringhelli e lo squalificato Agyemang. A loro in settimana si è ggiunto anche Morosini, a causa di un infortunio muscolare. Queste le parole di Gattuso nella conferenza stampa della vigilia:
"Vincere è sempre bello, al di là della classifica, ma domani sarà un altro test impegnativo. La Giana è una squadra che ha vinto sei delle ultime nove partite, di cui cinque consecutive, ha perso solo contro il Padova, e tra l’altro è in finale di Coppa Italia. Arriva quindi una squadra in forma, che ha dei valori e un ottimo allenatore. Noi arriviamo alla gara con una settimana fatta bene, la squadra sta abbastanza bene e arriviamo da una buona prova, quindi ci sono tutti i presupposti per fare una bella partita. Noi cerchiamo sempre di dare tutto in campo, la gente se ne accorge e lo riconosce, poi a volte ci riesce meglio e altre volte no, ma l’atteggiamento non deve mai mancare".