Andata Playout

La Giana Erminio sull'orlo del baratro

Amara sconfitta in terra sarda. Ora bisognerà vincere per non retrocedere

La Giana Erminio sull'orlo del baratro
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La Giana Erminio è sull'orlo del baratro: perché la sconfitta rimediata in Sardegna nel'andata dei playouy obbliga i ragazzi di mister Albè a vincere la gara di ritorno per mantenere la categoria.

Il primo tempo a reti inviolate

Nel silenzio di uno stadio a porte chiuse, le due squadre si sono affrontate con formazioni a specchio con mister Albè che ha schierato un 3-5-2 con due esordienti assoluti in maglia biancazzurra, entrambi arrivati in chiusura del mercato di gennaio: Acerbis in porta e Nolan in difesa, insieme a Montesano e Perico. Dopo un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Covid-19, l'inizio è stato scoppiettante con qualche occasione potenziale da entrambe le parti, ma senza alcuna occasionissima.  Al 29’ azione della Giana con Maltese che serve Solerio sulla sinistra, il quale crossa in mezzo, ma trova Aresti, due minuti dopo ripartenza Giana con Madonna, che dal limite dell’area lascia partire un sinistro rasoterra che Aresti para in due tempi, mentre al 36’ Manconi prende l’iniziativa e ruba palla a centrocampo, riuscendo con una serpentina a dribblare gli avversari e ad arrivare al tiro, fuori non di molto. Insomma un finale di tempo che lascia ben sperare gli ospiti.

Il secondo tempo

Stessi ventidue in campo al rientro dagli spogliatoi e al 4’ ci prova con un destro a giro Manconi dal limite dell’area, ma non inquadra lo specchio. Al 10’ occasione per l’Olbia con Vallocchia, che dal limite dell’area lascia partire un siluro chirurgico sul quale arriva Acerbis, che con un grande intervento in distensione gira in angolo.  E dal successivo corner nasce il gol vittoria dei sardi: dalla bandierina il cross di Giandonato spiove in area, dove Perna di testa nel tentativo di allontanare devia all’indietro ingannando Acerbis e segnando nella propria rete. E' una mazzata per la Giana che impiega venti minuti per ritrovarsi. Al 29’ occasione per la Giana, con Madonna che crossa in area dalla sinistra, un difensore di casa allontana di testa, ma riaggancia Solerio che serve Bellazzini, il quale di testa butta il pallone sulla sommità della rete. Si tratterà purtroppo dell'unico bagliore ospite.

Le formazioni

Olbia (3-5-2): Aresti, La Rosa, Gozzi, Altare, Candela (Mastino 44’ st), Vallocchia (Pennington 32’ st), Giandonato (Manca 40’ st), Lella, Pisano, Ogunseye (Verde 32’ st), Cocco. A disp. Van der Want, Barone, Pitzalis, Zugaro, Vergara, Miceli, Biancu, Parigi. Allenatore: Oscar Brevi.

Giana Erminio (3-5-2): Acerbis, Nolan, Montesano, Perico (Duguet 31’ st), Madonna, Dalla Bona, Piccoli (Bellazzini 5’ st), Maltese, Solerio, Perna (Corti 42’ st), Manconi (Fumagalli 42’ st). A disp: Leoni, Gambaretti, Pedrini, Teso, Capano, Sosio, Pirola, Greselin. Allenatore: Cesare Albè

Direttore di gara: Alberto Santoro di Messina. Assistenti: Davide Moro di Schio e Alberto Zampese di Bassano del Grappa. Quarto Ufficiale: Paolo Bitonti di Bologna

Marcatori: Perna aut. 11’ st

Angoli: 10-2

Ammoniti: Piccoli 29’ pt, Altare 35’ pt, Solerio 20’ st, Madonna 37’ st

Espulsi: nessuno


 

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