La Giana crolla ad Arzignano: ora è davvero crisi

di Gianluca Pirovano

La Giana crolla ad Arzignano e certifica la sua crisi: sono cinque sconfitte in sei gare nel 2024. In terra veneta finisce 3-0 per i padroni di casa. Espulso Maguette Fall, che salterà la prossima in casa con il Legnago Salus.

Giana in caduta libera: vince 3-0 l'Arzignano

Chiappella rivoluziona la squadra. Fuori Maguette Fall, Groppelli e Lamesta e passaggio al 4-3-3. In porta c’è Zacchi. Difesa con Previtali, Ferrante, Minotti e Corno, alla prima da titolare in C. A centrocampo ci sono Franzoni, Marotta e Acella. Davanti Verde, con Messaggi a sinistra e Mbarick Fall a destra. L’Arzignano, che non vince dal 17 dicembre, risponde con il suo tradizionale 4-3-1-2. Il campo è molto pesante e le palle da fermo potrebbero essere una chiave importante della sfida. La Giana il vantaggio lo sfiora proprio sugli sviluppi di una punizione, battuta al 10’ da Franzoni, largo sulla destra. Sul secondo palo c’è Ferrante tutto solo che lascia battere a terra il pallone e calcia forte con il destro: palo pieno. È un fuoco di paglia, perché la partita si trascina nel fango e senza sussulti fino al 43’. A sbloccarla è, però, l’Arzignano. Come? Su calcio da fermo. Corner dalla sinistra di Bernardi, Milillo si libera nel cuore dell’area e colpisce con il ginocchio, battendo Zacchi e firmando l’1-0 alla prima vera occasione. Il primo tempo finisce così.

La ripresa si apre senza novità tra i ventidue in campo. A iniziare meglio sono i padroni di casa, che bussano due volte dalle parti di Zacchi. Prima il diagonale mancino di Antoniazzi finisce a lato, non di molto (5’), poi è bravo l’estremo difensore biancazzurro a rispondere d’istinto al tiro di Parigi dal cuore dell’area (6’). Come nel primo tempo, la sfida scivola lentamente sui binari dell’equilibrio, con la Giana poco brillante e l’Arzignano bravo a tenere lontano ogni pericolo. Nemmeno la girandola di cambi operati da Chiappella sortisce gli effetti sperati. Anzi, Maguette Fall, entrato al 23’, sette minuti dopo si fa espellere per proteste. È il colpo del Ko definitivo, che si concretizza sotto forma di due gol veneti. Il primo è un rigore di Parigi, nato dal fallo di Previtali su Faggioli: soluzione centrale e 2-0 (38’). Il secondo è un tiro cross teso dal fondo di Lakti deviato da Groppelli col petto per il 3-0 (42’). Arriva così la quinta sconfitta in sei gare per la Giana, che avrà l’occasione del riscatto già martedì, nel turno infrasettimanale contro il Legnago. Appuntamento alle 18.30 al Città di Gorgonzola.

Il tabellino di Arzignano-Giana Erminio

ARZIGNANO 3

GIANA ERMINIO 0

Reti: 43’ Milillo (A), 38’st rig. Parigi (A), 42’st Lakti (A)

Arzignano (4-3-1-2): Boseggia; Davi (45’st Gemignani), Piana, Milillo, Bernardi; Lakti, Bordo, Antoniazzi; Lunghi (45’st Zanon); Parigi (43’st Mattioli), Menabò (35’st Faggioli) A disp. Pigozzo, Botti, Casini, El Hilali, Centis, Campesan, Boffelli All. Bianchini

Giana Erminio (4-3-3): Zacchi; Previtali, Ferrante, Minotti, Corno (12’st Groppelli); Franzoni, Marotta (33’st Barzotti), Acella (12’st Pinto); Messaggi (23’st Lamesta), Verde, Mbarick Fall (23’st Maguette Fall) A disp. Pirola, Fumagalli, Boafo, Ballabio, Perna, Colombara, Piazza All. Chiappella

Arbitro: Burlando di Genova

Ammoniti: 14’ Bordo (A), 39’ Corno (G), 18’st Ferrante (G), 18’st Piana (A), 22’st Messaggi (G), 34’st Groppelli (G)

Espulsi: 30’st Maguette Fall (G) per proteste

Angoli: 4-2

Recupero: 3’+4’