Il volto giovane della Giana: esordio tra i professionisti per Pirotta e Buzzi
Contro la Pro Vercelli, il primo, classe 2006, ha subito servito un assist. Il secondo, classe 2007, è il più giovane esordiente nella storia del club di Gorgonzola
di Gianluca Pirovano
È stata una serata di prime volte quella della Giana, che battendo 3-0 la Pro Vercelli si è qualificata per i quarti di finale di Coppa Italia Serie C. Per la prima volta nella storia la società di Gorgonzola ha raggiunto questo traguardo e per la prima volta nella storia affronterà l'Avellino (il 18 dicembre in casa). Non solo, il 2-0 di Caferri e il 3-0 di Alborghetti rappresentano per entrambi il primo gol in stagione. Anzi, per il difensore arrivato in estate dal Desenzano è la prima marcatura con la maglia biancazzurra. Non è tutto qui, però...
L'esordio di Pirotta e Buzzi con la Giana
Giana-Pro Vercelli ha rappresentato l'esordio tra i professionisti di due giovanissimi prodotti del settore giovanile biancazzurro. Stiamo parlando di Davide Pirotta ed Emanuele Buzzi. Il primo, classe 2006 di Vaprio d'Adda, in biancazzurro sin dall'U15, è entrato al 13' del secondo tempo e dopo soli tre minuti ha servito un assist al bacio per il secondo gol della serata, quello firmato da Caferri. Il secondo, nato l'1 gennaio 2007 e autore di 20 gol nella scorsa stagione con l'Under 17, entrando a nove minuti dalla fine al posto di Pala è diventato il più giovane calciatore nella storia della Giana ad aver esordito in Prima squadra.
L'emozione al termine della gara
Entrambi si sono presentati emozionati al termine della sfida in sala stampa.
"Sono andato a scaldarmi e quando il mister mi ha chiamato ho sentito l'emozione, non me l'aspettavo - ha sottolineato Pirotta -Sono entrato concentrato e sono riuscito a dare una bella palla a Caferri per il 2-0. A inizio stagione ho sentito molto lo stacco del passaggio in prima squadra, ma con i consigli dei compagni sono riuscito a migliorare, a velocizzare il mio gioco. La mia prestazione è merito dei compagni e della società".
Gli ha fatto eco Buzzi:
"È una bellissima emozione - ha detto il ragazzo di Cambiago - Quando sono entrato ho rivissuto in un attimo la mia esperienza calcistica. Sono felice e molto emozionato, ma deve essere un punto di partenza. Nel gruppo ho tanti punti di riferimento, che mi aiutano con la loro esperienza. All'inizio ho sofferto molto, ora sto prendendo pian piano spazio e sono felice di essere qui. Sto bene e non mi fanno mancare niente gruppo e società".