Il Lotta Club Seggiano alto il nome di Pioltello agli Europei di lotta olimpica
Iman Mahdavi e Gjete Prenga hanno difeso i colori della nazionale dei rifugiati e di quella albanese. Ma la loro corsa si è fermata agli ottavi
Il primo traguardo raggiunto è stato di misurarsi con i migliori atleti europei. Poco importa se in questa prima esperienza non sono arrivate medaglie né l'ambito pass per le Olimpiadi. Tutta esperienza per gli atleti del Lotta Club Seggiano che nel weekend hanno preso parte ai Campionati europei di lotta olimpica che si sono svolti a Bucarest, in Romania.
Da Seggiano agli Europei in Romania
Campionato europeo assoluto dal livello tecnico altissimo quellotenutosi presso la Polivalent Hall di Bucarest e che ha 518 atleti, in rappresentanza di 32 nazioni, contendersi la medaglia del metallo più prezioso. Infatti solo il primo posto nelle singole categorie di peso era valevole per il rilascio del pass olimpico per Parigi 2024.
Affollatissime le categorie di ogni classe di peso dai più titolati campioni continentali, mondiali oltre che numerosi olimpionici: per i due atleti del Lotta Club Seggiano, Iman Mahdavi, unico rappresentante della squadra olimpica dei rifugiati del Cio in gara nella categoria dei 79 Kg accompagnato dal tecnico pioltellese Victor Cazacu, che per l'occasione vestiva la divisa nazionale italiana, e Gjete Prenga, in rappresentanza della nazionale di Albania nella categoria dei 67 Kg, il percorso si è interrotto per entrambi agli ottavi di finale.
Un'esperienza chiusa agli ottavi di finale
Gjete Prenga ha dovuto cedere il passo al fortissimo Turco Firat, pluricampione europeo, ma combattendo fino all'ultimo con tutte le sue forze in un incontro di altissima intensità agonistica; Iman Mahdavi ha ceduto invece il passo al bronzo mondiale campione di Azerbaijan Abasov, nell'incontro degli ottavi di finale a dir poco spettacolare e che ha fatto sperare fino alla fine del primo tempo in un epilogo da sogno.
Parte forte com un treno il pioltellese Mahdavi che con azioni di attacco a raffica senza concedere respiro all'avversario si porta sul risultato stupefacente di 6-0; purtroppo l'incontro riprende dopo una sospensione per infortunio ai denti di Mahdavi che, fiaccato dal dolore e con molta amarezza, subisce il progressivo recupero dell'azero fino al punteggio finale di 6-9.
Nella categoria di Mahdavi, dei 79 kg, ha gareggiato anche il pluricampione mondiale e olimpionico italiano Frank Chamizo che sconfiggendo proprio Abasov in un combattuto testa a testa terminato 6-5 ha portato a casa la medaglia di bronzo, decima medaglia continentale del suo ricco palmares.
Un passo in più verso le Olimpiadi
Mahdavi invece grazie all'ottimo piazzamento ottenuto in questa rassegna continentale guadagna 5.800 punti nel ranking mondiale che lo aiutano nel percorso che determinerà in primavera l'assegnazione dei rimanenti pass olimpici per quegli atleti non direttamente qualificati tramite le competizioni continentali e Mondiali. Il presidente del Lotta Club Seggiano Giuseppe Gammarota che ha accompagnato a Bucarest gli atleti Prenga e Mahdavi ed il tecnico Cazacu, esprime tutta la sua ammirazione per le splendide prove agonistiche espresse dai due atleti che non si sono risparmiati dimostrandosi all'altezza dell'altissimo livello tecnico della competizione.