Brugherio

Il giovane schiacciatore Daniele Carpita varca la soglia della Serie A3

Sarà uno degli attaccanti di punta della Gamma Chimica Brugherio per la stagione 2022/23.

Il giovane schiacciatore Daniele Carpita varca la soglia della Serie A3
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Quattro scudetti vinti nelle ultime tre stagioni, ha da poco conquistato anche il titolo di Campione d’Europa con la nazionale italiana Pre Juniores, il giovane schiacciatore, classe 2005, Daniele Carpita varcherà la soglia della Serie A3, porta che i Diavoli Rosa hanno scelto di aprirgli per diventare uno degli attaccanti di punta della Gamma Chimica Brugherio per la stagione 2022/23 nel campionato targato Credem Banca. È il quinto giocatore, finora, “made in Diavoli” annunciato a Brugherio, il terzo under 18 della portentosa nidiata dei 2005 dei Diavoli Rosa che ha vinto tutto negli ultimi cinque anni.

Il giovane schiacciatore Daniele Carpita varca la soglia della Serie A3

A soli 17 anni Carpita si destreggia in campo con consapevolezza e maturità sportiva. Fortemente voluto in prima squadra, Carpita è la convinta scelta per andare ad arricchire il reparto degli schiacciatori della Gamma Chimica Brugherio.

“La notizia della promozione in serie A è stata inaspettata, la società mi ha offerto una grande opportunità dandomi la possibilità di confrontarmi con un campionato molto competitivo - sono state le prime parole di Daniele Carpita. Sono carico, determinato ed entusiasta per la stagione che verrà. Avrò al mio fianco molti ragazzi giovani e alcuni esperti da cui cercherò di prendere il meglio, sono sicuro che questa sarà una grande occasione di crescita per me e per tutta la squadra. Il campionato sarà difficile e dovremo essere tutti pronti a difendere questa maglia. Il mio obiettivo personale è quello di dare il meglio e faticare ogni giorno in palestra per dare il miglior contributo possibile. Vedrete in campo un Daniele combattivo che non si risparmierà e che darà tutto se stesso per la squadra e per la società”.

"Un giocatore completo"

“Daniele è la nostra formica atomica" - ha poi aggiunto coach Durand. "Approdato in società nell’anno del primo scudetto under 14, da allora ha fatto continui e incredibili progressi. Si è ritagliato un posto nella nazionale pre juniores e ha conquistato altri due scudetti ed una Junior League ed è quindi con queste premesse che l’ho voluto fortemente in prima squadra per permettergli di confrontarsi con atleti già affermati e poter così continuare il suo processo di crescita. È un giocatore completo, cresciuto molto nei fondamentali di seconda linea, generoso in fase di difesa e capace di raggiungere altezze di salto impensabili per un giocatore di 190 cm. Conosciamo bene il suo modo di lavorare, da professionista, e siamo sicuri che con tutte questa qualità non potrà che continuare a stupirci e farci vedere il suo meglio”.

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