Lotta

I Sons of Fight di Rodano lottano e vincono nella sfida di Cornaredo

Gli atleti provenienti da Gessate, Pioltello, Liscate e Rodano si sono ben comportati in una competizione che vedeva 750 lottatori iscritti

I Sons of Fight di Rodano lottano e vincono nella sfida di Cornaredo
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Il livello della competizione era molto alto, così come il numero dei partecipanti: ben 750. Eppure gli atleti della Sons of Fight di Rodano non si sono fatti intimorire e hanno portato a casa successi, miglioramenti e soddisfazioni al termine di incontri combattuti sino all'ultimo round.

La sfida a Cornaredo

Otto atleti, quattro pugili e altrettanti thai boxer, hanno preso parte alla competizione che si è svolta domenica 30 aprile 2023 nel Palazzetto di Cornaredo, nella Città Metropolitana di Milano. Sfide di altissimo livello che hanno visto ben comportarsi i lottatori provenienti sa Rodano, Gessate, Pioltello e Liscate: i pugili Alessandro Selmoune, Alessio Cantù, Christian Laconi e Saad Koshaf ed i  thai boxer Alessandro Spinelli, Andrea Longhini, Dario Abbenante e Luca Passerini che si sono dimostrati all'altezza in ogni singolo match.

I risultati dei Sons of Fight

Nella cornice del palazzetto di Cornaredo ad aprire le danze  è stato Luca  Passerini che ha vinto  il primo e il secondo incontro. In finale, a causa di una penalità, il match è stato portato all’extra round che  lo ha visto uscire sconfitto nonostante un verdetto indigesto e contestato dalla società rodanese.

Subito dopo è stato il turno di Alessio Cantù che, nonostante una penalità, ha superato il primo incontro ed in finale ha vinto in maniera netta e convincente. Chiamato a effettuare una seconda finale in un’altra categoria, il giovane si è riputato vincendo anche la seconda sfida a conclusione di una giornata per lui perfetta.

Quasi in contemporanea è stato  il turno di Christian Laconi che ha vinto  il suo match in maniera netta e in finale  si è portato a casa la vittoria combattendo forte contro un avversario rognoso.

In questo turbinio di incontri è stato quindi il turno di  Alessandro “Selm” Selmoune che ha combattuto in maniera più che convincente mettendo a segno colpi importanti e aggiudicandosi così la vittoria.

Dopo un po’ di attesa anche l'altro Alessandro, Spinelli, ha dominato il match guadagnandosi la finale, dove però si è lasciato trascinare dall’aggressività dell’avversario non riuscendo a vincere l’incontro.

Anche Andrea Longhini ha combattuto con energia cercando di superare l'avversario, ma senza riuscirci. Stessa sorte per Dario Abbenante che ha pagato la troppa voglia di far bene che lo ha portato a sporcare la tecnica lasciando campo all'avversario che lo ha sconfitto.

La giornata si è conclusa con il match di Saad Koshaf che ha vinto il suo primo incontro per poi perdere la finale.

Soddisfatti i tecnici

Una giornata sicuramente densa di emozioni e di soddisfazioni per lo staff della Sons of Fight che ha sottolineato l'impegno e le qualità messe sul ring da tutti gli atleti.

Considerando il “peso” della competizione, i nostri Sons hanno fatto vedere netti miglioramenti sotto gli aspetti tattici, tecnici e caratteriali tenendo testa senza timore a chi si sono trovati sul ring.

hanno commentato i tecnici.

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