I grandi dello sport si raccontano a scuola FOTO

Al Sabin di Segrate ha preso il via l'iniziativa del Coni "Scuole aperte allo sport" con Margherita Granbassi e Michele Ortolani

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I grandi dello sport si raccontano alle scuole medie Sabin di Segrate.

Al Sabin arrivano i grandi dello sport

Ha preso il via il progetto "Scuole aperte allo sport", un'iniziativa a livello nazionale, dedicata alle scuole secondarie di primo grado, con il sostegno di CONI e Miur. I ragazzi dell'istituto di via Fratelli Cervi hanno incontrato Margherita Granbassi, ex schermitrice, campionessa olimpica, e Michele Ortolani, giovane promessa del golf italiano.

Un'eccellenza sportiva

La scuola segratese è stata selezionata come unico polo di riferimento della provincia di Milano per le iniziative in programma. Il progetto coinvolgerà nei prossimi mesi cento scuole sul territorio nazionale, 1.500 classi e circa 30mila studenti. Alla mattinata hanno preso parte, oltre agli atleti, anche il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, i rappresentanti del CONI, Teresa Zompetti Claudia Giordani, ex sciatrice medagliata alle Olimpiadi, e il giornalista Sky, Fabio Caressa.

Il progetto e le iniziative

"Scuole aperte allo sport" coinvolgerà cento scuole in tutta Italia e prevede diverse iniziative. Lezioni di educazione fisica con gli insegnanti affiancati da tecnici federali, corsi gratuiti pomeridiani per approfondire specifici sport e una festa finale per fare il punto sulle esperienze raccolte nei mesi di progetto. Sono tredici le Federazioni coinvolte e tre quelle assegnate a Segrate. Golf, atletica leggera e ginnastica saranno gli sport su cui gli studenti del Sabin lavoreranno.

Le dichiarazioni

"Questa iniziativa è un'occasione preziosa per i nostri studenti - ha commentato la preside Elisabetta Trisolini - Lo sport può dare consapevolezza nei propri mezzi, allena alla vita e rende responsabili i ragazzi".

Grande entusiasmo anche da parte di Fabio Caressa. "Lo sport insegna a non accontentarsi mai - ha raccontato il cronista - Insegna che si è più forti in squadra, se si rispettano le regole".

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