Giro Rosa 2021, la passione coinvolge la Martesana. LE FOTO DI UN'EMOZIONANTE GIORNATA DI SPORT
Vittoria di tappa per l'olandese Lorena Wiebes del Team Dsm. Anna Van Der Breggen del Team Sd Works conserva la maglia rosa
Il Giro Rosa 2021 ha appassionato la Martesana. Questo pomeriggio, martedì 6 luglio 2021, si è conclusa la quinta tappa della massima competizione ciclistica femminile nazionale, dopo quasi 4 ore di emozioni che hanno coinvolto diversi comuni della Martesana, da Vimodrone e Cernusco nel tratto di trasferimento, a Pessano, Cambiago, Gessate, Bussero e Carugate nel circuito finale sul quale è arrivata braccia al cielo Lorena Wiebes del Team Dsm.
Giro Rosa, la passione coinvolge la Martesana
Nonostante la tappa cadesse in un giorno infrasettimanale come martedì, la presenza di pubblico sulle strade di Carugate in prossimità dell'arrivo non è mancata. Il fatto che le atlete facessero più di un passaggio sul tracciato ha richiamato diverse persone, grandi e piccini a bordo strada, dalla Martesana e non solo. "Veniamo da Como e abbiamo portato uno striscione per fare il tifo per Alice Gasparini - ha spiegato un accompagnatore di una delegazione della società ciclistica Remo Calzolari di Faloppio - Tifiamo per la Gasparini che è cresciuta con noi e che si allena ancora sulle nostre strade dove spesso ci capita di incontrarla con i nostri atleti". Per gli appassionati più piccoli, la zona rifornimento in via del Ginestrino è stato un vero tesoro di borracce da raccogliere come ricordo della giornata. Per chi sogna un giorno di gareggiare, un gesto semplice vale un vero e proprio sorriso.
La tappa: vittoria in volata per Wiebes
La quinta tappa del Giro Rosa non presentava particolari insidie lungo il percorso. Zero salite nei 120 chilometri del percorso e anche pochi passaggi pericolosi lungo l'anello che ha congiunto Carugate, Pessano, Gessate e Bussero per poi riportare le atlete sul traguardo di via Garibaldi. La corsa è rimasta tranquilla fino al secondo passaggio sotto lo striscione del traguardo, per poi accendersi nei due passaggi finali. Nel corso del terzo giro 6 atlete scappano in fuga, arrivando a guadagnare 2'16" sul gruppo che però non perde di mano la situazione e comincia a tirare per ricucire lo svantaggio. Il gap tra le fuggitive e il plotone si assottiglia sempre di più. Ai -15 km, la russa Mariia Novolodskaia abbandona le compagne di fuga fuori da Gessate per lanciarsi in solitaria in una coraggiosa azione che la vede tenere testa al gruppo fino ai -4km quando viene ripresa. Le squadre delle velociste preparano lo sprint, la meglio piazzata all'uscita dell'ultima curva è la Dsm che lancia Lorena Wiebes verso la vittoria di tappa sulla danese Emma Jorgensen della Movistar e sull'olandese Marianne Vos, terza. Anna Van Der Breggen del Team Sd Works conserva la maglia rosa.