Giana, un punto per ripartire: con il Novara finisce 2-2
Torna a fare punti dopo due sconfitte la squadra di Gorgonzola. In rete Spaviero e Lamesta su rigore
di Gianluca Pirovano
Dopo due sconfitte di fila torna a fare punti la Giana, che pareggia 2-2 contro il Novara nell'undicesima giornata del Girone A di Serie C. In rete per la squadra di Gorgonzola Spaviero e Lamesta su rigore.
Il Novara prova a scappare: Giana sotto 2-1
Chiappella recupera Montipò e Colombara, ma deve fare a meno di Trombetta, Muzio, De Maria, Marchesi e Pinto (squalificato). In campo c’è un 4-2-3-1 con Mangiapoco in porta, Previtali, Ferri, Colombara e Alborghetti in difesa, Lamesta e Marotta al centro, con Ballabio sulla trequarti. Caferri e Spaviero sono gli esterni, con Stuckler riferimento avanzato. Il Novara, reduce da tre vittorie di fila, risponde con il suo tradizionale 3-5-2. Pronti via e la Giana la sblocca. Palla recuperata sulla trequarti da Caferri, che serve Spaviero tutto solo sulla sinistra. Controllo, ingresso in area e piattone destro che batte Minelli per l’1-0 (2’). La squadra di Chiappella sembra in palla, ma viene punita alla prima occasione utile. Cross dalla destra di Donadio, zampata di Morosini che anticipa Mangiapoco e lo beffa sul suo palo. All’8’ è già 1-1. I due gol iniziali hanno l’effetto di congelare la partita. Non accade, di fatto, più nulla fino al 37’, quando Stuckler, che già aveva accusato problemi nel riscaldamento, chiede il cambio. Al suo posto entra Avinci. La beffa, però, si materializza al 44'. Seconda occasione della gara per il Novara, secondo gol. Cross morbido di Calcagni dalla sinistra, Morosini in inserimento riesce a deviare e trova la sua personale doppietta, che vale anche il vantaggio piemontese. Il primo tempo finisce così.
Dominio Giana: Lamesta la pareggia
Nel Novara, che aveva già cambiato Khalioti e Donadio al 35’ del primo tempo (dentro Cannavaro e Manseri), si ferma Di Munno. Al suo posto c’è Migliardi. Al 4’ una punizione tagliata dalla sinistra di Lamesta attraversa tutta l’area senza trovare la deviazione decisiva. Al 12’ Marotta trova Avinci al limite: controllo e girata mancina, a lato di poco. La fase centrale vede la Giana alzare la pressione e costringere il Novara nella sua metà campo. Una sorta di replica di quanto visto con il Padova. E, proprio come con i veneti, anche i piemontesi, nonostante il predominio territoriale, le occasioni non arrivano. Serve un episodio, che arriva al 31’. Migliardi, puntato da Caferri, cade a terra e intercetta il pallone con la mano in area. È rigore per la Giana. Lamesta chiude il mancino, spiazza Minelli e segna il 2-2. Per Lamesta è il quarto in stagione, tutti dal dischetto. Al 42' clamorosa occasione per Avinci, che si presenta tutto solo davanti a Minelli, ma si fa murare in uscita.
Il tabellino di Giana-Novara
GIANA 2
NOVARA 2
Reti: 2’ Spaviero (G), 8’ Morosini (N), 44’ Morosini (N), 33’st rig. Lamesta (G)
Giana (4-2-3-1): Mangiapoco; Previtali, Ferri, Colombara (22’st Pala), Alborghetti; Lamesta (47'st Piazza), Marotta; Caferri, Ballabio, Spaviero (22’st Montipò); Stuckler (37’ Avinci). A disp. Pirola, Moro, Pirotta, Scaringi, Renda All. Chiappella
Novara (3-5-2): Minelli; Bertoncini, Lancini, Khailoti (35’ Cannavaro); Donadio (35’ Manseri), Di Munno (1’st Migliardi), Ranieri (37’st Riccardi), Calcagni, Agyemang; Morosini (13’st Basso), Ongaro. A disp. Negri, Desjardins, Cancola, Gerardini, Brkic, Ghiringhelli, Koblar, Ganz All. Gattuso
Arbitro: Aldi di Lanciano
Ammoniti: 17’ Donadio (N), 41’st Bertoncini (N), 47'st Previtali (G), 47'st Piazza (G)
Recupero: 2’pt+3’st
Angoli: 7-1
Spettatori: 705 di cui 529 paganti per un incasso di Euro 2.617