Giana, tutti gli occhi su Stuckler: "Chiappella qualcosa di speciale per me"
L'attaccante danese-iraniano, in prestito a Gorgonzola dalla Cremonese, ha raggiunto quota 12 gol in stagione e sta attirando l'attenzione di molti club

di Gianluca Pirovano
Che David Stuckler sapesse fare gol lo aveva già dimostrato nei due anni di Primavera con la Cremonese. Che si sarebbe confermato anche tra i professionisti era, di contro, una questione tutt’altro che scontata. Giunti alla 29esima giornata di Serie C, possiamo dirlo: ce l’ha fatta.
Stuckler: "Il mister mi dà fiducia"
Con il gol capolavoro messo a segno in Giana-Lumezzane, l’attaccante danese-iraniano ha raggiunto quota 12 reti in stagione, 11 in campionato e 1 in Coppa Italia. Un dato già di per sé importante, che assume contorni ancor più interessanti se si prende in analisi anche il livello complessivo delle prestazioni fornite dall’attaccante biancazzurro. Stuckler, infatti, ha mostrato di essere giocatore duttile, in grado di fare tanto, tantissimo lavoro sporco. Un aspetto non secondario, per lui che era arrivato a Gorgonzola più come seconda punta che come riferimento avanzato. Il campo e le necessità della squadra hanno scritto un’altra storia.
Su di lui, che è di proprietà della Cremonese e alla Giana in prestito fino al 30 giugno, sono puntati gli occhi di molte società. Già nel mercato invernale si è parlato di un interessamento dell’Atalanta Under 23. I tempi troppo stretti non hanno permesso di intavolare una trattativa, ma la voce altro non è che la conferma di quanto Stuckler piaccia.
E lui? Segna, ringrazia Dio e poi segna ancora.
Le partite di Serie C sono tutte toste - ha detto - Ci sono partite in cui la palla non arriva mai, altre in cui hai più occasioni. L’importante è dare sempre il massimo, anche senza palla".
Il mercato, nel frattempo, gli ha portato due nuovi compagni di reparto, Capelli e Tirelli.
"Non è cambiato molto dal punto di vista tattico - ha proseguito - Ma loro ci stanno dando una grossa mano. Mi piace giocare con entrambi, sono giocatori forti, con cui possiamo fare molto bene".
L’ultimo pensiero, invece, è per mister Andrea Chiappella:
"Mi dà sempre fiducia e per questo devo ringraziarlo. Lui è stato qualcosa di speciale per me, in questo percorso alla Giana".