Giana, Pinto non è stanco: "Voglio giocare ancora, parlerò con la società"

La stagione della Giana si è conclusa mercoledì sera, 21 maggio, allo stadio Libero Liberati di Terni. Il 2-0 con cui si sono imposti i rossoverdi padroni di casa ha sancito l'eliminazione della squadra di Gorgonzola, giunta fino al Secondo turno nazionale dei playoff di Serie C. La sconfitta contro la Ternana non ha in nessun modo macchiato una stagione eccezionale, non soltanto per la bellissima corsa nei playoff, ma anche per la storica finale di Coppa Italia Serie C. Tra i protagonisti, ancora una volta, Daniele Pinto. Il capitano della Giana, nonostante i 39 anni compiuti poche settimane fa, ha portato a termine un'annata straordinaria per costanza e tenuta fisica. Nel complesso, 43 presenze e un gol.

Pinto, bandiera e punto di riferimento

Pinto è una vera e propria bandiera biancazzurra. E anche in questa stagione è stato un punto di riferimento dentro e fuori dal campo:

"È stata una stagione bellissima, ricca di emozioni. Sono orgoglioso di questa squadra, dei miei compagni, perché abbiamo fatto vivere un'emozione alla città, a noi stessi e alla società. Io sono contento dell'annata che ho fatto. Ho cercato come sempre di dare il massimo e non aver avuto infortuni ha aiutato. Il mister e lo staff sono stati decisivi nell'aiutarmi nella gestione".

Il suo pensiero principale, però, è per i giovani del gruppo:

"Sono contento soprattutto per i ragazzi. Siamo partiti con tante perplessità. C'è stata una crescita esponenziale dei giovani e siamo diventati un gruppo solido, difficile da affrontare per chiunque. Abbiamo vissuto un anno eccezionale a livello di gruppo e per questo ringrazio lo staff, i compagni, la società e il pubblico che ci h seguito ovunque in questa avventura".

Contratto in scadenza: "Io ho ancora voglia di giocare"

Ora, però, è il tempo del riposo e di pensare al futuro. Un futuro che per Pinto è ancora da scrivere. Il capitano ha rinnovato a inizio stagione. Il suo contratto scadrà il 30 giugno, ma per smettere è ancora presto.

"Io fisicamente sto bene. La voglia c'è ancora e penso di poter dare una mano soprattutto a livello di spogliatoio. Parlerò con la società. Sicuramente sarà un anno di cambiamenti, ma c'è da fidarsi della Giana, si è visto cosa è stata capace di fare in questi anni".