Per la Giana, reduce dal pareggio a reti bianche col Novara, c’è all’orizzonte la sfida ad un’altra piemontese, la Pro Vercelli. Per la decima giornata del Girone A di Serie C, infatti, i biancazzurri saranno di scena domenica 19 ottobre alle 17.30 allo stadio Piola contro le Bianche Casacche. Non una gara qualunque per mister Vinicio Espinal.
Espinal e l’emozione del ritorno a Vercelli
Il tecnico della Giana a Vercelli ha vissuto una delle pagine più belle della sua lunga carriera da calciatore, nonostante abbia vestito la maglia della Pro soltanto per una stagione e mezza. In Piemonte lo ricordano soprattutto per la sua storica doppietta in semifinale playoff contro il Taranto. Era il 20 maggio 2012 ed Espinal mise a segno entrambi i gol, di cui uno a tempo praticamente scaduto, che permisero alla Pro di superare i pugliesi nonostante l’uomo in meno e con Andrea Rosso, centrocampista dei piemontesi, in campo infortunato. La corsa delle Bianche Casacche si concluse con la vittoria in finale contro il Carpi e la promozione in Serie B dopo 64 anni. Espinal, dopo la promozione, lascerà Vercelli a gennaio per traferirsi al Benevento, ma il ricordo di quell’esperienza è vivo ancora oggi e l’accoglienza per lui al Piola sarà sicuramente calda.
“A Vercelli ho ricordi bellissimi, sono contento che si faccia ancora calcio e lo si faccia in un certo modo – ha sottolineato – Sono felice per loro, ma adesso sono in un altro ruolo e dovrò dare il massimo per raggiungere il risultato. Oggi la Pro è una squadra che ha gamba e idee. Una bella squadra, giovane, e sarà di sicuro una partita intensa e con grande tifo. Una partita bella da giocare e un ottimo test per noi”.
Il primo bilancio dell’esperienza a Gorgonzola
Quella del Piola sarà la decima gara per Espinal sulla panchina della Giana (undicesima contando anche la Coppa Italia Serie C). Una buona occasione per fare un primo bilancio. Fin qui, due vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte, con un gruppo che sembra migliorare partita dopo partita.
“Il nostro è un percorso in crescita – ha aggiunto il tecnico biancazzurro – La squadra migliora di partita in partita. Normale che dobbiamo pretendere, come dico sempre, ma anche essere consapevoli di avere un gruppo giovane, di ragazzi che conoscono meno la categoria, ma mettono impegno e voglia di migliorare e lo stanno facendo”.