Quella di ieri non è stata certo una serata positiva per la Giana. I biancazzurri di mister Espinal, impegnati nel turno infrasettimanale valido per la sesta giornata del Girone A di Serie C, sono usciti sconfitti 3-1 contro la Virtus Verona. Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Gorgonzola, che domenica sera andrà a far visita alla capolista Lecco. La gara di ieri, però, ha portato in dote anche una buona notizia: il ritorno al gol di Andrea Capelli.
Giana, Capelli torna a segnare dopo 515 giorni
La rete del classe 1999 ha, in primis, rotto il digiuno degli attaccanti biancazzurri: nessuno nel reparto avanzato aveva ancora segnato in stagione. Il colpo di testa del momentaneo 1-0, poi ribaltato dai veneti, ha soprattutto rotto la maledizione che sembrava gravare su Capelli. Il numero 11 della Giana, infatti, non segnava in Serie C da ben 515 giorni. L’ultimo gol era arrivato il 28 aprile 2024, quando indossava la maglia del Lumezzane, in una vittoria contro l’Albinoleffe. Unica eccezione, la rete segnata in Albinoleffe-Sestri Levante del 10 agosto dello scorso anno, questa volta con la maglia dei seriani. Non in campionato, però, ma in Coppa Italia Serie C.
“Cercare il gol era un’ossessione”
Gioia a metà, però, per l’attaccante della Giana, che se da un lato si è sbloccato, dall’altro non ha trovato i tre punti di squadra:
“Sono contento perché finalmente ho fatto gol dopo tanto tempo, ma abbiamo perso una partita immeritatamente e avrei potuto far meglio in un’altra occasione. Vivevo la ricerca del gol come un’ossessione, per un attaccante è difficile stare così tanto tempo senza segnare. Ringrazio i compagni e il mister, che mi hanno dato fiducia. Ora spero di non passare più un periodo come quello che ho passato. Sento la fiducia del mister, è la quinta partita di fila da titolare che faccio, e sento il supporto di tutti i compagni. In questo periodo mi sono stati sempre vicini, io cerco di ripagare la loro fiducia dando sempre il massimo nel tempo che mi è concesso”.