Una sconfitta (peraltro in pieno recupero e con la capolista) nelle ultime undici partite. Questo è uno dei dati che meglio fotografa il momento della Giana, che batte 2-1 la Triestina nella diciassettesima giornata del Girone A di Serie C al termine di una sfida aperta ed equilibrata. Dopo il vantaggio di Vitale e il pareggio di Vertainen, alla fine la differenza la fanno i rigori. Lamesta trasforma quello del 2-1, mentre Faggioli manda sull’incrocio il possibile pareggio a tempo scaduto.
È festa Giana: Triestina battuta con Vitale e Lamesta
Primo tempo
Come da tradizione, Espinal cambia diversi interpreti rispetto all’ultima uscita, lo 0-0 con la Dolomiti Bellunesi. In porta c’è Mazza, difesa a tre con Colombara, Ferri e Alborghetti, a centrocampo Previtali, Pinto, Marotta, Renda e Ruffini e Gabbiani e Vitale come (inedita) coppia d’attacco. La Triestina, ultima della classe a -5 punti, ma perché gravata di 23 punti di penalizzazione, risponde con l’abituale (e obbligato, considerate le numerose assenze) 4-3-1-2 di Tesser. L’inizio biancazzurro è promettente. Al 5’ Renda riceve sul vertice sinistro dell’area, si accentra e calcia a giro col destro: Matosevic vola a mano aperta e devia in corner. È il preludio al vantaggio dei ragazzi di Espinal. Lo firma Vitale, che vince un contrasto con Anzolin sulla trequarti, corre verso la porta ed entrato in area calcia col destro. Il tiro è sporcato dalla chiusura disperata di Moretti, che manda fuori tempo Matosevic. La sfera si insacca per l’1-0 della Giana all’8’. Dopo un inizio di sofferenza, la Triestina prende pian piano campo e nella fase centrale della frazione alza notevolmente la pressione. Al 33’ trova anche la via del pareggio, con Vertainen che batte Mazza nell’uno contro uno. La rete, però, viene annullata per fuorigioco del finlandese. È l’ultimo flash della prima frazione: si va al riposo con la Giana avanti di un gol.
Secondo tempo
La ripresa si apre con un cambio negli alabardati. Si ferma Kljajic ed entra Vicario. Sono gli ospiti a iniziare meglio e a trovare il quasi immediato pareggio. Lo firma Vertainen, ben pescato da Gunduz. Il finlandese incrocia il destro e trova l’angolino basso. Mazza battuto e 1-1 Triestina al 5’. La Giana, dal canto suo, sfiora subito il 2-1. Un minuto dopo, infatti, Gabbiani si libera in area e scarica un destro angolato. Matosevic, però, è superlativo e devia in tuffo sulla sua sinistra. Al 10’ Tesser cambia ancora: fuori proprio Vertainen e Gunduz per Faggioli e D’Urso. È proprio l’Unione a sembrare più in palla ed Espinal prova a cambiare l’inerzia con un triplo cambio. Al 17’ escono Previtali, Pinto e Gabbiani per Occhipinti, Lamesta e Lischetti. Sul campo accade poco, pur con un predominio territoriale degli ospiti. Al 26’ Vitale si fa male. Al suo posto Nelli. Al 37’ episodio chiave. Colombara mette al centro dalla destra. Lischetti anticipa Moretti, che scivolando lo stende. È rigore, confermato anche dall’Fvs. Lamestra incrocia il mancino, Matosevic intuisce, ma non basta: la Giana è di nuovo avanti. Al 40’ out Colombara per Duca nei biancazzurri e Pedicillo per Voca nell’Unione. Al 43’ episodio in area biancazzurra. Contatto tra Alborghetti e Crnigoj: la Triestina gioca la carta e viene premiata. Per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Faggioli, che però scivola e colpisce l’incrocio, facendo esplodere il Città di Gorgonzola. Negli otto di recupero l’Unione si gioca anche la seconda carta per un altro contatto in area, ma questa volta non cambia la decisione del campo. È l’ultimo sussulto di un match che non cambia più e che regala alla Giana tre punti d’oro e il quinto risultato utile consecutivo.
Il tabellino di Giana Erminio-Triestina
GIANA 2
TRIESTINA 1
Reti: 8’ Vitale (G), 5’st Vertainen (T), 37’st rig. Lamesta (G)
Giana (3-5-2): Mazza; Colombara (40’st Duca), Ferri, Alborghetti; Previtali (17’st Occhipinti), Pinto (17’st Lamesta), Marotta, Renda, Ruffini; Gabbiani (17’st Lischetti), Vitale (26’st Nelli). A disp. Zenti, Magni, Nucifero, Piazza, Berretta, Akammadu, Capelli, Rizzo. All. Espinal.
Triestina (4-3-1-2): Matosevic; Pedicillo (40’st Voca), Moretti, Anzolin, D’Amore; Crnigoj, Jonsson, Ionita; Gunduz (10’st D’Urso); Vertainen (10’st Faggioli), Kljajic (1’st Vicario). A disp. Borriello, Neri, Palma, Kosijer, De Luca. All. Tesser.
Arbitro: Castellano di Nichelino.
Ammoniti: 31’ Pinto (G), 44’ Pedicillo (T), 26’st Colombara (G), 28’st Faggioli (T), 45’st Alborghetti (G)
Angoli: 3-4
Recupero: 1’pt+8’st
Spettatori: 762 di cui 494 paganti per un incasso di 4.679 euro