Giana, così si... Avinci: 2-1 al Renate a tempo scaduto

di Gianluca Pirovano

Tre punti pesantissimi: li ha raccolti la Giana contro il Renate nella 23esima giornata del Girone A di Serie C. Tre punti pesanti per la classifica, ma anche per come sono arrivati, all'ultima azione del match. Decisiva una zampata di Avinci, che ha scacciato i fantasmi che si erano addensati sul Città di Gorgonzola. Oltre a essere in grande emergenza (solo diciotto giocatori a disposizione), la Giana si era fatta pareggiare il momentaneo 1-0 di Lamesta nonostante un Renate in dieci uomini per l'espulsione di Bonetti. L'1-1 di Kolaj è durato fino a dieci secondi dal termine.

Giana, Renate battuto all'ultimo respiro

Chiappella deve fare i conti con una rosa ridotta all’osso. Ai già sicuri assenti Muzio, Marchesi e Ferri e allo squalificato Stuckler si aggiungono anche Montipò e, nel riscaldamento, Colombara. Sono, di conseguenza, solo diciotto i giocatori disposizione del tecnico biancazzurro. In campo scende un 3-4-2-1 con Mangiapoco in porta, Previtali, Scaringi e Alborghetti in difesa, Caferri, Nichetti, Marotta e De Maria a centrocampo, Renda e Lamesta dietro ad Avinci in attacco. Il Renate, che nel 2025 non ha ancora fatto punti, risponde con il suo tradizionale 3-5-2. Al 24’ tiro di Calì da posizione defilata: Mangiapoco respinge in tuffo. Al 28’ Avinci incorna sugli sviluppi di un calcio di punizione di Lamesta dalla trequarti: Nobile smanaccia in qualche modo, con l'aiuto del palo. Al 39’ il Renate toglie Eleuteri, ammonito e graziato dall’arbitro poco prima: al suo posto entra Gardoni. Al 45’ schema Giana su calcio d’angolo dalla destra: batte Caferri che pesca al limite dell’area Lamesta. Mancino al volo, sporcato dalla difesa, che per poco non beffa Nobile. L’estremo difensore ospite è bravo a ritrovare la posizione e deviare a mano aperta in corner. Il primo tempo è tutto qui.

La ripresa si apre senza cambi. Dopo un primo tempo sonnolento, in pochi istanti tutto cambia. Al 13’ la Giana la sblocca. Renda si guadagna una punizione sui venticinque metri in posizione centrale. La batte Lamesta con il mancino: palla che bacia il palo e si insacca per l'1-0. Un minuto dopo il Renate resta in dieci: Bonetti, ammonito poco prima per il fallo su Renda, colpisce lo stesso Renda con una gomitata. Doppio giallo e rosso. Al 20’ doppio cambio nelle Pantere: escono Pellizzari e Marchetti, entrano Esposito e Kolaj. Al 26’ esce Renda, entra Pala. Partita finita? No, perché la Giana si abbassa e viene punita. Cross dalla destra di Plescia che pesca Kolaj tutto solo sul secondo palo. Destro di prima intenzione e 1-1 Renate. Gli ospiti esauriscono i cambi al 34’: fuori Calì e Plescia, dentro Siega e Anghileri. Al 38’ esce Marotta, entra Pinto. Tutto sembra portare al pareggio, ma all'ultima azione la storia cambia ancora. Terzo minuto di recupero, Previtali scende sulla destra, trova il fondo e appoggia al centro. Tutto solo c'è Avinci, che controlla e scarica in rete da pochi passi il 2-1. Un attimo dopo, l'arbitro fischia tre volte. Vittoria pesantissima, per come è arrivata e per la classifica. Ora testa alla Coppa Italia Serie C: mercoledì alle 18.30 al Città di Gorgonzola la semifinale d'andata con il Caldiero.

Il tabellino di Giana-Renate

GIANA 2

RENATE 1

Reti: 13’st Lamesta, 30’st Kolaj (R), 48'st Avinci (G)

Giana (3-4-2-1): Mangiapoco; Previtali, Scaringi, Alborghetti; Caferri, Nichetti, Marotta (38’st Pinto), De Maria; Lamesta, Renda (26’st Pala); Avinci. A disp. Pirola, Moro, Ballabio, Pirotta, Piazza. All. Chiappella

Renate (3-5-2): Nobile; Pellizzari (20’st Esposito), Auriletto, Riviera; Eleuteri (39’ Gardoni), Delcarro, Bonetti, Calì (34’st Siega), Ghezzi; Marchetti (20’st Kolaj), Plescia (34’st Anghileri). A disp. Ombra, Bartoccioni, Gardoni, Bocalon, Vassallo, Di Nolfo, Mazzaroppi, Ziu. All. Foschi

Arbitro: Bozzetto di Bergamo

Ammoniti: 28’ Eleuteri (R), 38’ Chiappella (G), 12’st Bonetti (R), 33’st Calì (R)

Espulso: 14’st Bonetti (R)

Recupero: 1’pt+3'st

Angoli: 3-3

Spettatori: 502 di cui 325 paganti per un incasso di 1.597 euro