Calcio-Serie C

Giana, Chiappella pronto all'addio: c'è il Novara, ma non solo

Dopo tre stagioni alla guida della prima squadra si separeranno le strade del tecnico e della società di Gorgonzola. Il classe 1987 piace a moltissime società di Serie C e non solo

Giana, Chiappella pronto all'addio: c'è il Novara, ma non solo
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Andrea Chiappella non sarà l’allenatore della Giana nella stagione 2025/2026. Chiaro, le certezze nel calcio si hanno soltanto con le firme, ma la strada appare ormai tracciata. È evidente, infatti, come l’ennesima stagione eccezionale di biancazzurri di Gorgonzola abbia attirato moltissima attenzione e come, di conseguenza, il tecnico classe 1987 faccia gola a moltissime società.

Chiappella-Giana, è l'ora dei saluti

Chiappella è alla terza stagione sulla panchina della prima squadra della Giana. Al primo anno è riuscito a guidare i biancazzurri ad un’insperata vittoria del campionato di Serie D, riportando il professionismo a Gorgonzola dopo una sola stagione. Da neopromossa, la Giana di Chiappella è riuscita a centrare i playoff per salire in B, venendo eliminata al secondo turno dalla Triestina. La stagione successiva, quella appena conclusasi, è stata, se possibile, ancora migliore. Da un lato la cavalcata playoff fino al Secondo turno nazionale, mai raggiunto prima dalla Giana. Dall’altro la storica finale di Coppa Italia Serie C, altro traguardo mai riuscito ai biancazzurri. Il tutto con gruppi giovanissimi, sempre rivoluzionati in estate e partiti ogni volta con l’obiettivo della salvezza.

E adesso? Già la scorsa estate Chiappella aveva parlato con diverse società, ma aveva alla fine deciso di rimanere a Gorgonzola. Quest’estate la prospettiva è senza dubbio diversa, nonostante un contratto che scadrà a giugno 2026. La pista più calda, per il momento, è quella che porta a Novara. I piemontesi avevano già bussato alla porta poco prima della fine della stagione regolare, ma Chiappella aveva rinviato tutto, per concentrarsi al massimo sui playoff. Terminata la stagione, il Novara è tornato alla carica: per i piemontesi resta la prima scelta (dietro di lui ci sono Buscè, in uscita da Rimini, Tabbiani, che ha concluso la stagione a Trento, e Zauli). La destinazione è gradita al tecnico classe 1987, che stima società e piazza, ma è presto per parlare di accordo raggiunto.

Chiappella, infatti, piace a molti. Ci ha provato alcune settimane fa il Campobasso, ma la pista si è poi raffreddata. Altre squadre di C hanno sondato la sua disponibilità. La situazione è in continuo divenire, anche perché ci sono diverse piazze in fermento, anche in Serie B, ancora incerte sul prossimo allenatore, che potrebbero permettere a Chiappella il salto di qualità atteso e meritato. Come detto, Chiappella ascolterà tutte le proposte, come sua abitudine, e sceglierà poi quale strada intraprendere. Fondamentale non sarà soltanto l’aspetto tecnico, ma anche il feeling che si andrà a creare, per un allenatore che è molto attento anche agli aspetti relazionali.

Alla Giana, di contro, spetterà il complesso compito di sostituirlo. Dalle parti di via Milano, per il momento, tutto tace, ma i tempi sono stretti e nelle prossime settimane si assisterà, per forza di cose, a un’accelerata. Al nuovo allenatore, insieme all’inossidabile Cesare Albè, toccherà costruire la nuova Giana.

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