Il caso

Devis Mangia sospeso dal ruolo di commissario tecnico di Malta

L'allenatore di Cernusco sul Naviglio è stato accusato da un calciatore di molestie sessuali. L'interessato ha dato la massima disponibilità alla federazione locale per chiarire ogni addebito.

Devis Mangia sospeso dal ruolo di commissario tecnico di Malta
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Sospeso in via precauzionale dal ruolo di commissario tecnico della Nazionale di Malta. Bufera su Devis Mangia da Cernusco sul Naviglio poco prima prima dell'amichevole casalinga con Israele di ieri sera, martedì 27 settembre 2022 (e vinta dai maltesi per 2-1 con pareggio e sorpasso nei minuti finali).

Sospeso il tecnico Mangia di Cernusco

Devis Mangia, classe 1974, nella sua carriera da allenatore ha seduto anche sulla panchina della Nazionale italiana Under 21 (con la quale ha raggiunto la finale degli Europei in Israele nel 2013, poi persa 4-2 con la Spagna), ma anche (tra le altre) Spezia, Palermo, Bari e Ascoli, prima dell'esperienza all'estero come mister dell'Universitatea Craiova in Romania. Dal 2019 è stato nominato commissario tecnico della nazionale maltese, con contratto in scadenza a fine del 2023.

La sospensione dal suo incarico è stata giustificata dalla federazione locale "a seguito di una segnalazione ricevuta su una presunta violazione delle sue politiche". La stessa federazione ha precisato che il ct "ha dato la sua piena disponibilità per l'accertamento dei fatti in questione".

In concreto, secondo la stampa maltese, Mangia sarebbe stato accusato da un calciatore di molestie sessuali. Una circostanza al momento non confermata dagli organi ufficiali.

La Federazione non rilascerà ulteriori dettagli fino a quando i prossimi passi non saranno discussi dai rispettivi organi decisionali in modo aperto e trasparente. Sarà per tanto istituita una commissione disciplinare indipendente per esaminare le infamanti accuse e dare la possibilità al commissario tecnico di difendersi adeguatamente.

Mangia ha diffuso successivamente un comunicato in cui ha contestato le ricostruzioni dei media maltesi, definendole false ed infondate.

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