Coppa Lombardia juniores, l'Atletico At di Truccazzano vince la finale: "Campioni!"
Splendida vittoria dei ragazzi dell'under 19 contro il Città di Opera al Facchetti di Trezzano Rosa. Risultato finale: 2-0
Oggi, sabato 4 maggio 2024, si è giocata l'attesa finale di Coppa Lombardia juniores.
Coppa Lombardia juniores, l'Atletico At di Truccazzano vince la finale: "Campioni!"
È il centro sportivo Giacinto Facchetti di Trezzano Rosa il palcoscenico della finale di Coppa Lombardia juniores tra l'Atletico At di Truccazzano, per l’occasione in maglia total black, e l’A.S.D. Città di Opera. E il pubblico è quello delle grandi occasioni, con le giovanili dell'At sugli spalti a fare il tifo per la loro under 19.
Partita brillante fin dai primi minuti con l’At che sembra fare la partita e il Città di Opera ben posizionato e pronto a ripartire. E così è: il primo tiro, al 5' minuto, è da fuori area da parte di Rota (At), alto sopra la traversa, mentre la prima vera palla gol è dei biancoazzurri tre minuti dopo, grazie a un’azione individuale sulla destra di Buca. L'At si fa rivedere in attacco poco dopo, ma sempre in fuorigioco, mentre le incursioni del Città di Opera sfociano in un tiro a lato, lontano dai pali.
Il vantaggio dell'Atletico At
Al 22esimo raccoglie gli applausi del pubblico il 10 dell'At Pretalli che entra in area palla al piede, ne scarta cinque ma non trova l’angolo lontano della porta. Il gol dell'At arriva poco dopo, al 25esimo. Azione manovrata che porta a uno scontro in area: la palla viene raccolta da Consonni che di prima spara sul secondo palo, colpisce il legno e palla in rete. 1-0 per l'At.
Il Città di Opera accusa il colpo e due minuti dopo perde per infortunio il numero 7 Potente, il più attivo fino a quel momento; al suo posto entra Colosetti. Mentre Pretalli (At) si prende il centrocampo, il Città di Opera si rifà vedere in attacco con Leonardis che ruba palla alla difesa e a tu per tu col portiere calcia basso. Para Pepato, bravo a restare in piedi fino all'ultimo. Un'occasione che però dà la scossa: l'Opera diventa pericoloso quando attacca dalle fasce con Iamundo e Gambini, ma non incide dalla distanza.
Al 43' arriva il primo giallo della partita, assegnato a Buca (Opera) dopo un intervento in ritardo sul solito Pretalli. Un minuto dopo, Nicastro (At) cade in area: per l’arbitro non è rigore.
La vittoria finale
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, con l'At impegnato nel palleggio e un Città di Opera pronto al contropiede con lanci lunghi sulle fasce. Sale il ritmo partita, con tanta fisicità in mezzo al campo nonostante il caldo. Al 60' azione solitaria di Pretalli che guadagna l’angolo; dal corner, mischia in area, para Amiranda. Al 65' bella azione manovrata del Città di Opera, ma Gambini tira alto. L’occasione migliore ce l’ha il compagno di squadra Leonardis un minuto dopo, messo davanti alla porta da un imbucata sulla destra: a porta vuota palla ancora clamorosamente sopra la traversa. Per dieci minuti c’è solo l’Opera in campo, ma non concretizza.
Al 70esimo gli allenatori iniziano a metter mano alla panchina, sostituendo i due numeri 2, Manara (At) e Abbracciavento (Opera), con Manara (omonimo per l'At) e Trosani, dopo uno scontro di gioco a metà campo. Seguono gli altri: al 77' fuori l’autore del gol Consonni per Potenzoni per l'At e Yasser per Buca per l’Opera. Poco dopo per l'At esce anche il numero 9 Silvestri, al suo posto Reccagni.
All'80esimo sono gli esterni di entrambe le squadre, tra cui il generoso Lenoci dell'At, a mettersi in mostra, arrivando anche al tiro, ma la palla finisce sulla rete esterna. L’Opera tenta il tutto per tutto sbilanciandosi in avanti, ma i suoi attaccanti non trovano la porta. l'At si chiude in difesa: fuori uno stanchissimo Rota, dentro Perrucchini. L’Opera ci prova, ma non trova il pareggio: anzi, subisce un altro gol dell'At da parte di Reccagni, entrato poco prima, che però viene annullato per fuorigioco.
Al 90esimo tutto l'Opera è in avanti: Pretalli e Schifano in uscita rubano palla al portiere dell'Opera Amiranda, salito fino all'altezza del centrocampo (probabile tocco di mano non visto) e mandano in porta il compagno di reparto Nicastro, che segna il secondo gol.
Triplice fischio: è 2-0! Sorridi At, sei campione!