Calcio

Coppa Italia Serie C: la Giana (con 177 tifosi) a Rimini a caccia dell'impresa storica

La squadra di Gorgonzola questa sera, martedì 8 aprile, alle 20.30 scenderà in campo allo stadio Romeo Neri per la finale di ritorno. All'andata vinsero 1-0 i romagnoli

Coppa Italia Serie C: la Giana (con 177 tifosi) a Rimini a caccia dell'impresa storica
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Finale di Coppa Italia Serie C, atto secondo. Questa sera, martedì 8 aprile, alle 20.30 allo stadio Romeo Neri si sfideranno Rimini e Giana Erminio nella gara di ritorno, che assegnerà il trofeo. All'andata, giocatasi a Gorgonzola due settimane fa, fu un gol di Cioffi a regalare l'1-0 ai romagnoli. Ai biancazzurri servirà, quindi, una vera e proprio impresa. Nella storia della Coppa Italia di Serie C, solo una squadra è riuscita a ribaltare l'esito della doppia finale dopo aver perso in casa l'andata (lo Spezia contro il Pisa nell'edizione 2011/2012).

Rimini-Giana, le ultime da Gorgonzola

La Giana ha svolto ieri, lunedì, una rifinitura a porte chiuse allo stadio. Si recherà a Rimini in treno e resterà in albergo dopo la gara, facendo ritorno a Gorgonzola mercoledì. Al suo fianco avrà 177 tifosi: questo il dato definitivo della prevendita chiusa ieri sera. Mister Andrea Chiappella non potrà contare su Moro e Montipò, infortunati. Per il resto, tutti a disposizione.

Queste le parole del tecnico biancazzurro in vista della gara:

"Le emozioni le abbiamo lasciate alla partita di andata. Quello è stato l'impatto. Ora siamo pronti e carichi per giocare la partite nel migliore dei modi. Non la vedo, però, come il coronamento del nostro percorso, ma come un passaggio molto importante, anche perché mette in palio un trofeo. Poi vedremo quello che succederà. Siamo a un punto della stagione in cui siamo in lotta per i playoff: serve andare avanti con mentalità, ambizione ed entusiasmo, per chiudere al meglio la stagione. Questo deve essere il nostro approccio alla finale, ma anche a tutto il resto degli impegni che abbiamo davanti".

A mister Chiappella ha fatto eco Stefano Mangiapoco, portiere della Giana:

"Siamo fiduciosi, la vittoria col Trento ci ha dato slancio mentale e fisico. Andare a Rimini sotto di un gol può essere di stimolo. A volte è più facile andare in campo per dover segnare rispetto a doversi difendere. Facendo una buona partita come all’andata riusciremo magari a racimolare qualcosa in più".

Rimini: stadio sold out e tre assenti

La Giana troverà ad attenderla uno stadio caldissimo. Il Neri è andato infatti sold out (non senza problemi nella gestione dei biglietti) e proverà a spingere il Rimini alla vittoria di un trofeo che non ha mai sollevato prima (proprio come la Giana, i romagnoli sono alla prima finale di Coppa Italia Serie C della loro storia). Mister Antonino Buscè potrà contare su una squadra quasi al completo. Mancheranno soltanto Brisku, Cernigoi e Accursi. Guai, però, a sottovalutare l'impegno, come ha rimarcato il tecnico dei biancorossi:

"È una partita secca, è il secondo tempo da giocare, dove è tutto ancora in ballo. Sarebbe un errore madornale pensare che il risultato dell’andata possa mettere le cose a posto. Sì, può essere un piccolo vantaggio, ma la partita è ancora tutta da giocare. Quindi anche sotto questo aspetto in questi giorni ho parlato ai ragazzi, gliel’ho fatto capire. Ma i ragazzi sono maturi e intelligenti per capire questo. Bisogna fare una partita di grande umiltà contro una signora squadra perché anche la Giana Erminio che ha fatto finora un campionato straordinario, è in piena zona play off e in finale di Coppa Italia. Quindi fondamentalmente bisogna avere tanto rispetto per questa squadra, e lo abbiamo visto anche all’andata. Partita tosta, da affrontare con grande grande umiltà".

 

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