Città di Segrate, sarà contro il Sesto 2012 la semifinale playoff
I segratesi hanno terminato il loro campionato al terzo posto ed ora la testa è al post-season che inizierà con la semifinale contro il Sesto 2012

Il Città di Segrate chiude la regular season con 63 punti, facendo suo il terzo posto del girone L di Prima Categoria, e si prepara a vivere con entusiasmo e ambizione i playoff per il salto in Promozione.
Una stagione di successo
«Siamo molto soddisfatti – racconta Alessandro Brandini, team manager dei segratesi - è stata una bella stagione e siamo contenti del risultato ottenuto. Ad inizio anno avevamo parlato chiaramente: l’obiettivo era partecipare ai playoff e superare quota 60 punti. Ci siamo riusciti, ne abbiamo fatti 63. Sapevamo che forse non sarebbero bastati per vincere il campionato, ma volevamo essere protagonisti. Siamo arrivati, a soli tre punti dalla Franco Scarioni che ha vinto il campionato, un gran risultato per noi».
La semifinale playoff sarà contro il Sesto 2012
Ora però è tempo di playoff: si inizierà con la semifinale, che andrà in scena l’11 maggio al Don Giussani contro il Sesto 2012, fatalità del caso, i sestesi sono stati gli unici a battere i gialloblu in campionato:
«Li conosciamo bene – ammette il team manager segratese – Loro hanno investito molto per vincere il campionato, ma i soldi non bastano. Serve costanza e tanto lavoro. Se sono arrivati lì con noi vuol dire che anche il nostro percorso è stato ottimo. Noi abbiamo due risultati su tre a disposizione per andare in finale e giocheremo in casa, ovviamente l’obiettivo è andare il più avanti possibile».
In caso di finale, i segratesi sfideranno una tra Centro Schuster e Cassina
Il cammino, in caso di passaggio del turno, porterebbe alla finale del girone contro la vincente di Centro Schuster-Cassina, ma Brandini predica concentrazione:
«Non vogliamo pensare troppo in là, ma partita per partita. In città si parla di questa possibilità di tornare in Promozione e ci aspettiamo il pienone al Don Giussani. Se non dovessimo farcela, avremo comunque basi solide per l’anno prossimo. L’obiettivo sarà dichiaratamente vincere il campionato se dovessimo restare in Prima, ma ora siamo qui, a tavola, e vogliamo mangiare. Non vogliamo guardare gli altri festeggiare».