Calcio Prima Categoria

Città di Segrate, con il Città di Opera per il riscatto, ma un occhio è già al mercato

I segratesi vogliono rifarsi dopo il pareggio beffardo con la Settalese nella gara con il Città di Opera

Città di Segrate, con il Città di Opera per il riscatto, ma un occhio è già al mercato
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Un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca quello di domenica scorsa per il Città di Segrate, fermato dalla Settalese sul 2-2 (un autogol e rete di Luca Casalini per i segratesi).

La beffa di Settala

«A Settala è stata un'altra mezza delusione – ci racconta Alessandro Brandini, team manager dei segratesi – Eravamo in vantaggio due volte e due volte ci siamo fatti prendere in contropiede, tra l’altro, sbagliando una marea di gol».

Domani c'è il Città di Opera

Domani, domenica, i gialloblu, ospiteranno il Città di Opera, che arriva da un secco 3-0 casalingo incassato dal Centro Schuster:

«Il Città di Opera è una squadra con un blasone un po’ più alto della Settalese – ci spiega Brandini - Sappiamo di poter affrontarla a viso aperto come tutte chiaramente, ma con il rispetto dovuto. Sono a ridosso della zona playoff, quindi in caso di vittoria dei milanesi, potrebbero agganciarci, dovremo essere bravi invece a staccarci il più possibile da loro».

Il mercato invernale sarà fondamentale per rimpiazzare qualche infortunato

Il mercato invernale si avvicina ed il team manager gialloblu ammette che, quella che sta per iniziare, sarà una sessione di calciomercato importante:

«Adesso inizieremo anche a mettere qualche tassello nel mercato invernale. Abbiamo avuto due gravi infortuni, un difensore, Matteo Tecchio, ed un centrocampista, Damiano Moretti, due ragazzi su cui avevamo puntato tantissimo quest'anno. Stiamo facendo fatica nel turnover, la rosa è competitiva però vogliamo qualcosina di più anche nei cambi durante la partita perché cinque sostituzioni possono cambiare tante situazioni e molte volte non ci riusciamo perché inseriamo un ragazzo che è ancora acerbo. Abbiamo tanti 2005 e 2006 in rosa, ragazzi giovani, che non sempre riescono a fare il salto di qualità. Purtroppo, o per fortuna, per fare campionati di vertice bisogna avere un mix giusto di esperienza e freschezza, quindi proveremo a fare il possibile a dicembre e gennaio».

Brandini non si sbilancia sul Città di Opera

Tornando alla gara di domani, Brandini non si espone troppo sul giudizio della squadra avversaria:

«Non ho grosse referenze, se non un nostro ex giocatore, Goffredo Visani, che gioca proprio nei milanesi. Ci aspettiamo una squadra tosta, sarà una gara che affronteremo con la concentrazione dovuta, come ogni partita, sperando che il risultato, a questo giro, vada un po’ meglio».

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