Cernusco, novità in panchina: ecco Paolo Peducci
Sulla panchina rossoblù arriva Peducci per sostituire l'ex mister Nava, a lui il compito di portare il Cernusco verso una salvezza tranquilla
Dopo l’esonero di mister Cristian Nava, arrivato dopo un girone di andata al di sotto delle aspettative, il Cernusco riparte e inizia il girone di ritorno con un nuovo allenatore sulla panchina rossoblù.
Paolo Peducci è il nuovo allenatore del Cernusco
Il nuovo mister dei cernuschesi, come ci è stato comunicato da Stefano Perego, il team manager della compagine di via Buonarroti, è Paolo Peducci, un profilo di grande esperienza che ha presenze in squadre importanti in tutta la Lombardia. In ordine cronologico, il nuovo mister cernuschese è stato sulle panchine di Erbese (in Terza e Seconda Categoria), Brioschese (Prima Categoria), Polisportiva Cgb (Seconda Categoria), Real Cinisello (Seconda Categoria) e Vedano (Seconda Categoria); un curriculum davvero importante per Peducci, che ha dimostrato di sapersi adattare al gioco di diverse categorie nel corso di questi anni.
La prima uscita non sarà facile
Per il nuovo allenatore rossoblù, la prima uscita ufficiale non sarà contro un avversario che si può definire comodo, parliamo del Carugate: una squadra che finora ha dimostrato di centrare davvero poco con la Prima Categoria e che nel girone di andata ha totalizzato 12 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta, computo grazie al quale mantiene un vantaggio di 7 punti sulla seconda casella occupata da La Dominante, formazione che prima della sosta ha strapazzato a domicilio proprio il malcapitato Cernusco per 5-1.
Uno degli obiettivi di Peducci, sarà sistemare la difesa
Peducci ha come primo obiettivo, oltre a quello di tornare a fare punti (l’ultimo movimento di classifica avuto dai cernuschesi risale al 26 novembre, vittoria per 5-3 contro la Juvenilia), quello di sistemare la difesa, i rossoblù sono la seconda peggior retroguardia del girone con 38 gol subiti, una media di più di due gol e mezzo incassato a partita, vincere con questa difesa inizia ad essere difficile, anche se l’attacco non si è comportato male nel girone di andata: 27 gol fatti e sesto miglior attacco del torneo, sono comunque troppo pochi se messi in relazione alla difesa che sembra essere tutto tranne che stagna.