Atletico At, momento difficile: tre sconfitte di fila, ora il Bagnolo
I truccazzanesi devono rialzarsi dopo un periodo non positivo. Lo scontro diretto con il Bagnolo sembra essere il giusto pretesto per ricominciare a fare punti
È un momento difficile per l’Atletico At, che domenica scorsa ha incassato la terza sconfitta consecutiva (dopo le gare perse contro Offanengo e Ripaltese, rispettivamente per 2-1 e 2-0) perdendo per 3-1 contro il fanalino di coda Vailate (rete di Valentino Bianchi per i truccazzanesi, la sesta in campionato per il difensore goleador classe 2005).
Con il Vailate è arrivata la terza sconfitta di fila
Ora il divario sulla zona playout è di 6 punti, ma serve ricominciare a non perdere più per non scendere nei bassifondi della graduatoria:
«Siamo in un momento di difficoltà – ci spiega Luca Schifano, tecnico dell’Atletico At – Con il Vailate abbiamo avuto parecchie defezioni e tra infortuni, ragazzi malati e ragazzi indisponibili, abbiamo dovuto convocare quattro ragazzi della Juniores molto giovani, classe 2007, e due di loro hanno anche giocato. In certe partite, soprattutto in questi scontri diretti, chiaramente fai fatica se non sei al completo, anche perché le altre squadre vogliono ovviamente fare il bottino pieno per risalire la china della classifica. Per noi è stata una batosta, ma è servita a farci capire che già subito da domani, pur con la rosa rimaneggiata, perché siamo ancora purtroppo contati, dobbiamo andare a Bagnolo a fare una grande partita e portare a portare a casa i tre punti per allontanarci dalla zona calda».
Domani ecco il Bagnolo in un altro scontro diretto
Il Bagnolo, l’avversario di domani, domenica, dell’At, si trova al penultimo posto, con la metà dei punti dei truccazzanesi, 6, si tratta quindi dell’ennesimo scontro diretto per la squadra di Schifano, che non deve farsi risucchiare nella zona playout:
«L’obiettivo stagionale è il mantenimento della categoria – racconta il mister rossoblu - Abbiamo una rosa di ragazzi tutti giovanissimi, il più anziano che abbiamo è un classe 1999, che purtroppo si allena poco per motivi di lavoro, quindi sono sostanzialmente tutti ragazzi del 2004, 2005 e del 2006, con in più il portiere, classe 2007. Non è una scusante, ma è la rosa è molto giovane, quindi quello che ci manca è un po’ di esperienza di questa categoria. A Bagnolo dobbiamo andarci per portare a casa i tre punti, al momento abbiamo sei punti di distacco dalla zona playout; quindi abbiamo un discreto cuscinetto di punti e di squadre sotto di noi. Oltre a salvarsi, l‘obiettivo è sempre quello di cercare di far bene e portare a casa punti pesanti, soprattutto negli scontri diretti».